È morto il bambino di sei anni che venerdì 18 ottobre era precipitato cadendo dal secondo piano della sua scuola, un volo di circa 10 metri. L'incidente è avvenuto nella scuola primaria 'Pirelli' di via Goffredo a Milano.
Milano, il bambino era apparso in condizioni gravissime sin da subito
Che le condizioni fossero gravissime era chiaro sin da subito. Dopo l'incidente, infatti, il bambino di sei anni era stato trasportato subito in ospedale in codice rosso. Già nella giornata di venerdì era stato operato d'urgenza per tentare di diminuire la pressione intracranica.
Nonostante questo, tuttavia, le condizioni erano rimaste gravissime. Il bambino era ricoverato presso l'ospedale 'Niguarda' di Milano. Proprio la struttura ospedaliera ha comunicato la morte cerebrale del bimbo: "in merito al bambino caduto a scuola a Milano, è stato dichiarato il decesso quando è terminato l'accertamento di morte utilizzando i criteri neurologici". Gli accertamenti con criteri neurologici sono iniziati stamattina alle 9:53 e sono terminati alle 16:51, ed hanno potuto confermare la morte cerebrale del piccolo.
Il bambino di sei anni morto a scuola a Milano: la Procura continua a indagare
La Procura di Milano, intanto, continua a indagare. Attraverso il lavoro del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pubblico ministero Letizia Mocciaro, si sta cercando di ricostruire la dinamica.
L'ipotesi maggiormente accreditata è che il bimbo sia uscito dall'aula per andare in bagno; successivamente si pensa che il bambino possa essere salito su una sedia e, da lì, precipitato giù nella tromba della scuola dal secondo piano. Il volo sarebbe stato di circa dieci metri. Al momento non vi sono nomi nel registro degli indagati; l'ipotesi di reato è quello di omessa vigilanza da parte dei collaboratori scolastici o delle maestre.
Nelle scorse ore si sono svolti tutti gli accertamenti della polizia scientifica sull'edificio, e non sarebbero state notate nessuna violazione delle norme di sicurezza. Ora che il bimbo è deceduto, la Procura indaga anche per omicidio colposo. Un commento alla notizia è arrivato dal sindaco di Milano Beppe Sala, che ha comunicato sul suo profilo Facebook un messaggio di cordoglio: "Oggi per Milano è un giorno doloroso, uno dei più tristi da quando sono sindaco.
In questi giorni sono stato in contatto con la famiglia, ma oggi ogni parola sarebbe superflua. Un abbraccio da parte mia e di tutta la città alla famiglia". Nei social sono migliaia i messaggi di cordoglio anche da parte di molta gente comune, che si stringe intorno al dolore della mamma, del papà e di tutti i familiari del bimbo.