Il nuovo ponte di Genova inizia a prendere forma, come la nave più importante che la città stesse aspettando dai suoi cantieri. Dopo la tragedia del 14 agosto dello scorso anno, dopo le angosce e le polemiche, oltre i sospetti sulla manutenzione del vecchio ponte Morandi, la prima campata di 50 metri del nuovo ponte vede oggi l’inizio del posizionamento. Sollevata da gru mobili, è la prima di 15 campate da 50 metri oltre ad altre 3 campate da 100 metri ciascuna a completamento di un’opera fondamentale per tutta la Liguria. Politici e partiti presenti in forze all’ennesimo step di avanzamento della ricostruzione.

Il Premier Conte ha stigmatizzato come la volontà di rinascita della città si stia concretizzando e la sinergia tra pubblico e privato possono costruire cose importanti.

Il programma dei lavori prevede il posizionamento di tutte le arcate entro fine anno e il completamento della struttura con l’inaugurazione del ponte nell’aprile del 2020. L’apertura al traffico potrà avvenire qualche mese dopo.

Polemico Franco Ravera

Il Presidente dell’associazione “Quelli del Ponte Morandi” non condivide la sequenza di inaugurazioni che stanno interessando la costruzione del nuovo ponte. Inaugurazione del cantiere, inaugurazione abbattimento ponte vecchio, inaugurazione prima colata cemento; troppe, troppe chiacchiere politiche a fronte delle vittime del disastro.

Afferma inoltre Ravera: “Questi appuntamenti mi ricordano tanto i tempi in cui a Genova si inaugurava un reparto alla volta della casa di riposo senza mai aprirla. Mi sembra poco rispettoso nei confronti delle 43 vittime del disastro”.

Renzo Piano, l’architetto del nuovo ponte di Genova

Il grande architetto, appena assunse l’incarico, consacrò il suo impegno progettuale ad un futuro millenario quando definì la sua futura creatura un ponte durevole, che stia in piedi mille anni.

Genovese, Senatore a vita, Renzo Piano ha voluto fortemente che il suo progetto rappresentasse l'anima e il carattere dei genovesi, così duramente provati dalla tragedia del ponte Morandi. Ha idealizzato il ponte come una nave protesa sulla città, tecnologicamente innovativo, con sensori che rilevino costantemente la dinamica della struttura e pannelli fotovoltaici per soddisfare il consumo energetico della struttura.

Per Giovanni Toti è una promessa mantenuta

Evidente la soddisfazione del governatore della Liguria e del sindaco di Genova Marco Bucci, entrambi sottolineano come l’impegno politico e le promesse siano state mantenute, così come la volontà e la responsabilità dei genovesi non sia mai venuta meno, neanche nei momenti più difficili.