Tanto spavento e, per fortuna, nessun ferito martedì sera durante la rapina nella villa di Claudio Marchisio, a Vinovo, nei dintorni di Torino. Per diversi minuti l’ex calciatore della Juventus, da poche settimane ritiratosi dal calcio, ha vissuto insieme alla moglie Roberta una brutta avventura: i due si sono trovati improvvisamente davanti quattro rapinatori, con ogni probabilità di origine italiana, che impugnavano pistole e cacciaviti. I componenti della banda, che avevano i volti nascosti da passamontagna, hanno intimato alla coppia di consegnare loro tutti i preziosi che avevano in casa.

Così Marchisio, sotto la minaccia delle armi, è stato costretto ad aprire la cassaforte in cui custodiva orologi, gioielli ed altri ricordi. Inoltre sembra che i ladri abbiano portato via anche alcuni vestiti firmati. Ottenuto quello che volevano, i quattro sono fuggiti, lasciando incolumi, anche se sotto shock, le loro vittime.

Immediatamente sono stati avvisati i carabinieri, che hanno avviato le indagini sull’accaduto.

Un colpo pianificato in ogni dettaglio

La residenza di Claudio Marchisio è situata nel lussuoso villaggio “I cavalieri”, situato in un quartiere residenziale di Vinovo, sulla strada per Nichelino, a pochi passi dai campi sportivi in cui la Juventus si allena.

Secondo i militari dell’Arma, la banda di rapinatori sapeva bene come muoversi ed aveva attentamente studiato il colpo nella villa di due piani dell’ex calciatore.

Infatti non è semplice entrare nel complesso residenziale, viste le alte recinzioni che lo circondano. Per accedere dai varchi è necessario comporre dei codici numerici noti solo ai proprietari; inoltre un sistema di videosorveglianza di ultima generazione controlla tutta la zona.

I carabinieri, che sono tornati nei dintorni dell’abitazione per fare ulteriori rilievi, sperano che i rapinatori abbiano lasciato qualche traccia, date le limitate via di accesso all’area.

Una rapina durata pochi minuti

Poche sono le notizie filtrate su quanto accaduto: ad esempio, non si conosce ancora l’esatto ammontare del bottino della rapina. Sulla dinamica dei fatti al momento circolano diverse versioni. Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, il colpo sarebbe stato messo a segno verso le 21.30, quando i Marchisio erano in casa davanti alla televisione.

I rapinatori si sarebbero introdotti in casa dalla portafinestra della cucina, situata al piano terra della villa: l'incursione dei banditi sarebbe durata pochi minuti, giusto il tempo di farsi consegnare i preziosi.

Diversa la ricostruzione apparsa sul sito del quotidiano La Stampa: l’ex giocatore e la moglie sarebbero stati fermati dai banditi mentre stavano uscendo di casa per andare al campo delle giovanili della Juventus. A quel punto sarebbero stati costretti a rientrare nell'abitazione dai malviventi e ad aprire la cassaforte.

Comunque è certo che i coniugi non hanno opposto resistenza e non sono stati feriti dai rapinatori.