Questa mattina, durante il programma Omnibus di La7, sono stati raccontati alcuni dettagli sulla tragica vicenda di Luca Sacchi, il giovane romano ucciso da un colpo di pistola sparato a bruciapelo, nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorsi, davanti al pub John Cabot, dove si trovavano anche il suo fratello minore e la sua fidanzata che fu colpita da una mazza da baseball.

Grazie ad una lunga intercettazione che riguardava i due accusati di omicidio già detenuti in carcere, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, le forze dell'ordine hanno potuto ascoltare tutte le conversazioni inerenti i fatti avvenuti prima dell'omicidio.

Le registrazioni contengono conversazioni iniziate da quando Anastasiya, la fidanzata di Luca, si era messa d'accordo con gli altri due, Del Grosso e Pirino, grazie agli intermediari Rispoli e Piromalli, per uno scambio da effettuarsi quella sera stessa. L'importo concordato era di 70.000 euro in contanti, in cambio dell'equivalente valore in droga.

Le intercettazioni telefoniche raccontano i dettagli

Dalle registrazioni telefoniche si ascolta in maniera dettagliata il momento in cui la ragazza prende appuntamento per quella sera davanti al bar John Cabot, in via Latina, alla Caffarella, dove gli altri due avrebbero dovuto portare la droga.

Quando è giunto il momento dello scambio però, dopo aver visto tutti quei soldi nello zainetto di Anastasya, uno dei malviventi si fa venire un'idea geniale: "Perché non ci prendiamo i soldi e basta?

Non gli diamo niente", ha detto all'altro; poi si è procurato la pistola, avuta da Giovanni Princi, ma con un qualche coinvolgimento del padre dell'assassino, come rivela un'altra intercettazione, nella quale il padre dice: "Sei un cretino, non ti si può mettere niente in mano".

A quel punto l'epilogo è già facile da intuire: Del Grosso e Pirino intimano ad Anastasya di consegnare lo zainetto, lei riluttante, ovviamente chiede dov'è la droga, e non cede lo zainetto, uno dei due le assesta un colpo con la mazza da baseball e la fa cadere a terra e prende lo zaino, ma Luca Sacchi interviene per difendere la sua ragazza.

Il malvivente viene colpito pesantemente, dato che Luca è un ragazzo ben allenato, ma ha la pistola, la estrae e spara un colpo ravvicinato contro Luca, che purtroppo non ha più modo di difendersi.

Le ordinanze sono state eseguite durante la notte, ben cinque indagati tra i quali la stessa fidanzata, sulla quale pende l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, che ha ricevuto il provvedimento di obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere invece, oltre ai due già detenuti, riguardano Giovanni Princi, 22 anni, ed un altro giovane entrambi accusati di concorso in omicidio pluriaggravato e detenzione illegale di arma da fuoco.

Confermata quindi la pista che portava alla compravendita di droga, ormai senz'ombra di dubbio. Resta invece da chiarire al momento il ruolo di Luca Sacchi nella vicenda; fino ad ora infatti, nessun elemento sembra affermare la sua colpevolezza.