Una terribile tragedia si è verificata nella giornata di ieri, venerdì 22 novembre, a Partinico, in provincia di Palermo. Infatti, secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, una donna di 30 anni di origini romene, Ana Maria Lacramioara Di Piazza, è stata uccisa dal suo amante, un cittadino italiano di 51 anni molto conosciuto come imprenditore.
Il delitto, almeno secondo quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, sarebbe maturato nel corso della mattinata, ma solo nella serata di ieri si è scoperto quello che era successo.
Uccisa a Partinico: la donna era incinta
Sono sconcertanti le modalità con cui si è svolto il delitto: l'assassino non ha infatti mostrato pietà per la donna, la quale aspettava anche un bambino. Lui l'avrebbe presa a coltellate e a bastonate, almeno così ha rivelato l'uomo stesso agli inquirenti che lo hanno interrogato. Lo stesso ha infatti ricostruito tutte le fasi dell'azione delittuosa. Il corpo ormai esanime di Ana Maria è stato trovato nella campagne che si trovano tra Balestrate e Partinico, lungo la statale 113.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno anche eseguito i rilievi del caso. Sin dal primo momento gli investigatori non hanno avuto dubbi, in quanto sembrava palese che quella donna fosse stata uccisa.
Il cerchio si è stretto subito intorno al suo amante, a quanto pare la vittima avrebbe minacciato di rivelare la loro relazione proprio alla moglie dell'uomo. Il bambino che la donna aspettava era frutto della loro relazione extraconiugale.
Indagini in corso
Al momento gli inquirenti stanno continuando ad indagare su questo assurdo delitto e non è escluso che già nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su quanto successo ieri a Partinico.
I carabinieri hanno già provveduto a visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona dove è svolto il fatto: gli occhi elettronici avrebbero infatti filmato l'aggressione di una donna, e non si esclude che questa possa essere proprio Ana Maria. La notizia si è immediatamente diffusa in tutta la piccola cittadina siciliana, destando sgomento e sconcerto tra i suoi abitanti.
Non è il primo caso del genere che si verifica in questo periodo nel nostro Paese, dove ormai sempre più spesso succedono casi di femminicidio. Si pensi ad esempio a quanto accaduto in provincia di Foggia qualche settimana addietro, quando a Cerignola un 70enne ha sparato un colpo d'arma da fuoco contro la sua vicina di casa e poi si è tolto a sua volta la vita. In quell'occasione la moglie dell'uomo rimase ferita alla testa.