Buste di cocaina pronte per essere vendute e slot machine taroccate nel circolo privato “Mabba”, in via Cagliari 78, a Villasor. La scorsa sera la Polizia – con le pesanti accuse di detenzione e spaccio di droga – ha arrestato due persone: Romina Giarraffa, 37 anni, barista di Villasor e Giuseppe Manca, 30 anni, disoccupato di Decimoputzu. Gli agenti li hanno trovati in possesso di 41 dosi di cocaina pronte per essere vendute. In più all’interno del circolo i poliziotti hanno sequestrato tre slot machine illegali, perché non collegate alla rete dei Monopoli di Stato.

Tra l’altro i giochini elettronici erano anche tarati per dare a chi vinceva soltanto il trenta per cento del premio. Mentre il restante denaro, la vincita più consistente, rimaneva nelle tasche del gestore. Per questo motivo il circolo privato è stato chiuso, dopo essere stato messo sotto sequestro, e il presidente dell’associazione che gestisce il locale è stato sanzionato con una multa da ben 33 mila euro.

Un blitz fulmineo

Gli uomini del gruppo “Falchi” della Squadra Mobile della questura di Cagliari da tempo avevano ricevuto diverse segnalazioni, che parlavano di un possibile giro di droga all’interno di un circolo privato di Villasor. Proprio per questo motivo – la scorsa notte – gli agenti hanno deciso di vederci chiaro e si sono appostati senza farsi vedere all'esterno del locale.

A partire dalle 23 e 30 della scorsa notte hanno notato che i numerosi avventori che entravano nel circolo, uscivano dopo pochissimo tempo con fare sospetto. Per questo motivo – poco prima delle due del mattino – gli agenti hanno deciso di passare all’azione e hanno fatto irruzione nel locale, bloccando tutti gli avventori che nel frattempo avevano cercato di darsi alla fuga.

Dopo i controlli i poliziotti hanno accertato che Romina Giarraffa, socia del circolo, era la responsabile del bar mentre Giuseppe Marongiu era un semplice cliente. Ed è stato proprio il comportamento della donna che ha fatto ancora più insospettire i poliziotti. La barista infatti, alla vista degli agenti, ha cercato di raggiungere il retro del bancone, come se volesse nascondere qualcosa.

Mentre Giuseppe Manca, nervosissimo e visibilmente alterato, era seduto al tavolino insieme ad altri clienti del circolo.

La perquisizione

Gli agenti di Polizia hanno deciso di approfondire i controlli e hanno perquisito sia Giarraffa che Manca. La donna nascondeva 15 dosi di cocaina, circa 4 grammi e nel bancone del bar sono stati trovati anche 75 euro in contanti. Sul piano di lavoro, tra l’altro, gli agenti hanno anche trovato residui di droga all’interno di alcune bustine di plastica, proprio come quelle sequestrate alla donna. I poliziotti hanno poi anche perquisito Giuseppe Marongiu che – all’interno delle mutande – nascondeva un involucro di plastica contenente 26 dosi di cocaina, pronte per essere spacciate.

“Purtroppo in alcuni circoli privati – ha spiegato Veronica Medau, dirigente dell’ufficio stampa della questura – si raggruppano spesso malviventi. Per questo motivo la Polizia tiene sempre sotto controllo tutti i locali sia a Cagliari che in tutta la provincia”.