Lutto nel mondo della musica Rap. Venerdì 15 novembre, in una casa di Pistoia, è stata trovato morto Cry Lipso, rapper ventunenne protagonista della scena underground fiorentina e toscana. Ancora non si conoscono le cause del decesso, ma si sospetta che possa essergli stata fatale un'overdose di sostanze stupefacenti.

Trovato morto il rapper Cry Lipso

Cry Lipso, rapper emo punk, molto seguito dai giovanissimi, nei giorni scorsi era a Pistoia, ospite di alcuni amici. Proprio loro, lo hanno trovato in camera da letto, in stato di incoscienza. Subito hanno dato l'allarme e, sul posto, è intervenuta un'ambulanza del 118.

I sanitari hanno provato a rianimare il giovane artista, ma purtroppo ogni tentativo si è rivelato vano: altro non hanno potuto fare se non decretarne la morte.

Come da protocollo, sono stati avvertiti anche i carabinieri del comando di Pistoia ed il pm. Il magistrato di turno, Giuseppe Grieco, ha disposto gli accertamenti del caso: nei prossimi giorni, dunque, sul corpo del ragazzo verrà eseguita l'autopsia. Per il momento, però, gli inquirenti escludono che la morte possa essere imputabile a qualche causa esterna. L'ipotesi più accredita, in considerazione dei trascorsi tormentati del giovane, è che Cry Lipso sia a morto per un'overdose di sostanze stupefacenti.

I messaggi di cordoglio di amici e fan

Nei prossimi giorni, l'autorità giudiziaria, darà il nulla osta per i funerali e la famiglia potrà organizzare le esequie. La notizia della prematura scomparsa di Cry Lipso si è subito diffusa tra i suoi tanti amici ed i fan. Il rapper, idolo dei giovanissimi, solo qualche giorno fa aveva caricato sulla sua pagina del gruppo BenzBoyzSceneA#FI (creato proprio da lui) il video del nuovo singolo (intitolato "Stasera muoio"), scartato dall'ultimo album.

La pagina, nelle ultime ore, si è trasformata in una sorta di "muro del pianto" e ha raccolto numerosi messaggi di cordoglio. In tantissimi, però, hanno anche colto l'occasione per sottolineare che di droga si può morire e i cantanti, per primi, non dovrebbero idolatrarla. Duccio Buonocore (in arte Documentiprego) ha ricordato, commosso, il suo partner artistico: "Pietro - ha spiegato - era un ragazzo dal cuore d'oro e chi lo conosce lo sa bene e non può negarlo".

Quindi, ha aggiunto che si è sempre adoperato per gli altri e, nella sua musica, finché ha potuto, ci ha messo l'anima". Per Duccio, Cry Lipso, ha avuto una fine ingiusta. "Sono consapevole che la gente punterà il dito contro il suo stile di vita - ha concluso - ma a volte ci si dovrebbe domandare che cosa spinge una persona a fare determinate cose. Il suo ricordo, comunque, rimarrà legato a Firenze per sempre: su questo non ci sono dubbi. Tutto quello che sono, lo devo a lui. Rimarrà per sempre nel mio cuore e lo sentirò vegliare su di me".