Un lutto che ha scosso due comunità, quella di San Biagio e di San Paterniano, frazioni della città di Osimo, nel marchigiano. Vito De Marinis, 40enne, è morto venerdì pomeriggio dopo aver lottato contro un male incurabile. L'uomo era nativo di Matera ma abitava da oltre dieci anni ad Osimo: si era trasferito nelle Marche con la famiglia della sua compagna, dalla quale aveva avuto due bambini.
Il trasferimento e l'affetto della città
La famiglia si era in seguito trasferita a San Biagio e infine a San Paterniano. Un padre amorevole che per il bene dei suoi figli aveva deciso di restare ad Osimo e non ritornare in Basilicata nonostante una serie di difficoltà, come la fine della relazione con la compagna e il conseguente allontanamento da casa.
Ma Vito non è mai voluto andare lontano dai propri bambini.
L'uomo era considerato una persona gentile e perbene: in città aveva conquistato la fiducia e la stima di tante persone. Aveva trovato anche un lavoretto in un supermercato come dipendente all'Eurospin di San Biagio.
La malattia improvvisa
Poi tutto si è spento, tutto è diventato buio. La malattia ha bussato alla vita di Vito alla fine della scorsa primavera. Sembrava solo un ascesso, niente di rilevante, ma alla fine invece si è scoperto essere qualcosa di più grave. Vito si era quindi rimboccato le maniche, deciso a lottare. Si era anche operato e sembrava che stesse meglio, parevano esserci buone probabilità di ripresa.
Solo nelle ultime settimane però la situazione si è aggravata: prima il ricovero immediato a Torrette, poi il trasferimento ad un centro di Loreto dove la situazione è degenerata.
Vito si è spento venerdì, circondato dall'affetto della madre e della sorella, che lo avevano raggiunto da tempo ad Osimo per stargli vicino nel difficile percorso.
I funerali e l'affetto della città
Tutta la comunità di Osimo è profondamente scossa per l'accaduto. Domani, lunedì 18 novembre, a Grottole, in provincia di Matera, si terranno i funerali, alla quale è previsto l'arrivo di tantissime persone che avevano voluto davvero molto bene al povero Vito.
Ieri pomeriggio, sabato 16 novembre, il feretro ha fatto tappa fuori all'Eurospin. Di fronte al posto di lavoro, i suoi colleghi e qualche cliente affezionato a Vito hanno deciso di dedicargli un discorso. Poi il feretro, partito dall'ospedale di Loreto, ha fatto tappa nel piazzale per l'ultimo saluto nella città a lui tanto cara, che lo ha accolto e lo ha adottato.
L'uomo, il 22 settembre scorso, aveva avuto una festa di compleanno a sorpresa dopo un'operazione molto delicata subita a luglio. Festa che aveva sollevato il morale del povero Vito che moltissimi ricordano sempre sorridente e gentile con tutti.