I carabinieri della Compagnia di Teramo hanno arrestato questa mattina K.J. di 33 anni, di origine nigeriana, per violenza, resistenza a pubblico ufficiale ed esercizio abusivo della professione di parcheggiatore. L'uomo è stato accusato di avere aggredito il capo pattuglia di una gazzella dell'Arma, in seguito ad un controllo di routine effettuato dai militari. Il presunto colpevole è stato prontamente acciuffato e assicurato alla giustizia.

L'aggressione al pubblico ufficiale

Il reato contestato all'africano è avvenuto questa mattina, nei pressi dell'ospedale civile Santissima Annunziata di Giulianova in provincia di Teramo.

I carabinieri della stazione della cittadina abruzzese, comandati dal Maggiore Vincenzo Marzo erano impegnati in un controllo all'interno del posteggio del nosocomio, allo scopo di limitare l'attività abusiva di alcuni parcheggiatori di origine straniera. Dopo numerose lamentele, dei parenti dei malati pervenute al comando provinciale dei militari dell'arma, gli inquirenti hanno deciso di scoraggiare le attività abusiva relative al parcheggio nell'area indicata. Al fine di sottrarsi al controllo di un pattuglia in servizio, K.J, un nigeriano più che trentenne, ha letteralmente aggredito il capo di un pattuglia dell'arma, intento a svolgere solo il suo dovere.

L'arresto

Dopo una breve colluttazione, i carabinieri impegnati sul territorio di Giulianova hanno prontamente bloccato il malvivente.

L'uomo è stato arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale, nonché per esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore. Nella giornata di domani i magistrati hanno già programmato l'udienza di convalida del fermo a carico del Nigeriano.

Altri casi di aggressione da parte di parcheggiatori non in regola

In questi ultimi mesi la figura del parcheggiatore abusivo è stata messo in risalto sulle cronache cittadine un po' di tutta l'Italia, soprattutto per i casi di violenza perpetrati ai danni della popolazione.

Da sempre il posteggiatore abusivo è controverso e discusso, ma negli ultimi tempi le persone cominciano ad averne anche paura. Solo due giorni fa, un ragazzo di 24 anni è stato aggredito a Sant'Antimo, comune popoloso in provincia di Napoli. Il giovane si è rifiutato di pagare ed è stato letteralmente preso a bottigliate dall'abusivo, che lo sfregiato permanentemente al volto e che lo ha anche ferito al ventre.

Un episodio di violenza inaudito scoppiato al termine di una rissa tra i due. L'assalitore è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Giugliano e arrestato, per lesioni gravissime. Il 24 enne, invece è stato medicato presso l'ospedale di zona.