Harwey Weinstein e le donne che lo accusano di molestie sarebbero vicini ad un patteggiamento pari a 25 milioni di dollari. A riportare il fatto è il quotidiano statunitense New York Times. Weinstein, inoltre, non dovrebbe pagare il patteggiamento nè verrebbe condannato per i reati di cui è incriminato. A sborsare la cifra sarebbero le società di assicurazione che rappresentano la Weinstein Company, società fallita a seguito dello scandalo. Per sigillare l'accordo mancherebbe soltanto il benestare del tribunale e la firma delle parti in causa.

Weinstein è coinvolto in un processo penale nel quale due donne lo accusano di aggressione tra il 2006 e il 2013.

Il caso ha attirato l'attenzione di tutti i media, mentre le cause civili si sono risolte segretamente. Tra le accusatrici ci sono donne americane e canadesi, ma anche britanniche e irlandesi. I 25 milioni in questione saranno in parte distribuiti a loro: 6,2 milioni andranno a 18 donne, in base alla gravità del danno subito, mentre 18,5 milioni andranno alle future accusatrici e ai membri di una class action. Come già detto, questa cifra mostre non sarebbe Harwey Weinstein a doverla sborsare ma le compagnie assicurative della sua ex socità.

Per saperne di più non resta che aspettare l'avvio del processo penale che si terrà il 6 gennaio a New York. Oggi Weinstein - che a causa di un'incidente stradale avvenuto l'agosto scorso è costretto a camminare con l'aiuto di un girello - verrà operato alla schiena e dovrebbe essere dimesso in tempo per l'udienza.

Le accuse di molestie sessuali

Nel 2017 il New York Times ha pubblicato un'inchiesta in cui il produttore veniva accusato di molestie sessuali ai danni di diverse attrici hollywoodiane. Pochi giorni dopo lo scandalo, Weinstein è stato licenziato dalla Weinstein Company, la società di cui era cofondatore. In seguito, contro di lui si sono scagliate moltissime altre donne che lo hanno nuovamente denunciato civilmente per molestie e stupri, oltre 80.

Successivamente l'ex produttore cinematografico ingaggiò degli ex agenti dei servizi segreti perché facessero delle pressioni sulle donne che l'avevano denunciato di abusi. Il suo obiettivo era far sì che le vittime ritirassero le loro accuse. Espulso dall'Academy Award, gli fu inoltre ritirata la Legion d'onore, assegnatagli da Sarkozy nel 2012.

La risposta via social della Ratajkowski

La notizia non è andata giù dalla modella e attrice Emily Ratajkowski che ha protestato via social. La bellissima americana ha pubblicato uno scatto su Instagram che la ritrae con la scritta "F..k Harvey" disegnata sul braccio. La caption del post contiene il seguente messaggio: 'Oggi Harvey Weinstein e il suo ex studio hanno fatto un accordo da 25 milioni di dollari con le vittime. Weinstein, accusato di reati che vanno dalle molestie sessuali allo stupro, non dovrà ammettere azioni illecite o pagare con i propri soldi. #niente giustizia niente pace'