Giuseppina Marcinnò, un'operaia di 66 anni, è deceduta in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto lo scorso sabato pomeriggio. L'infortunio che ha causato la morte della donna è accaduto nella sede della Copap di Monticelli d'Ongina a Piacenza, una società impegnata nel settore agroalimentare, che si occupa della lavorazione dell'aglio bianco. Al vaglio degli inquirenti la dinamica dell'incidente che ha causato la morte di Giuseppina. I carabinieri della stazione locale intervenuti sul posto, coordinati dal comando di Fiorenzuola, stanno ricostruendo la dinamica della disgrazia per chiarire e accertare eventuali responsabilità.

L'operaia stava per andare in pensione

Secondo una prima ipotesi sulla ricostruzione dell'incidente pare che la donna, per un motivo ancora ignoto, sarebbe caduta prima su un nastro mobile e poi sarebbe finita sotto una pressa in lavorazione, la quale avrebbe schiacciato il corpo dell'operaia procurandone la morte. Giuseppina, lavorava come operaia nella nota azienda agroalimentare, già da svariati anni ed era prossima alla pensione. La vittima bianca di Castevetrano Piacentino lascia due figlie.

Sul posto, sono intervenuti gli operatori del 118 da Cremona, l'elisoccorso da Parma, e la pubblica assistenza di Cortemaggiore, nonché I vigili del fuoco di Piacenza.

Giuseppina Marcinnò, ennesima morte bianca in un anno nero

Secondo quanto riportato dall'Inail nel comunicato stampata "Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail dei primi 10 mesi del 2019", sono pervenute nel mese di ottobre circa 896,49 denunce d'infortunio sul lavoro con circostanze mortale, un numero minore, pari al - 5,2% considerando le 945 denunce registrare nei primi 10 mesi dell'anno precedente (2018).

I dati registrati dall’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro registrati al 31 ottobre di ogni singolo anno, mostrano una diminuzione di 55 denunce registrate da 297 a 241 per gli avvenimenti di infortuni "in itinere", e un incremento di 6 denunce tra 648 a 654 per le morte sopraggiunte "in occasione di lavoro".

Una diminuzione che ha riguardato in particolare l'industria e servizi, con 53 avvenimenti mortali in meno registrate tra 814 a 716, intanto in Agricoltura i casi di denunce mortali è salito di 4 tra 115 a 119.

Dall'analisi universale del comunicato Inail, si legge ancora che messi a confronto i primi 10 mesi del 2019 e del 2018, si evince un andamento in diminuzione di avvenimenti mortali registrato in entrambi i sessi: per gli uomini un calo di 43 denunce di casi mortali registrate da 863 a 820, mentre per le donne 6 denunce in meno registrate da 82 a 76.