Un vile gesto è stato perpetrato nella notte fra il 23 e il 24 dicembre a Lecce, dove è stato sottratto un furgone che doveva consegnare nel giorno di Natale diversi panettoni alle famiglie meno abbienti del territorio salentino. Nelle scorse ore avevamo riportato la notizia in questione e sulla stessa ci sono degli sviluppi.

Il mezzo è stato ritrovato completamente svuotato del suo contenuto a circa 40 chilometri di distanza, precisamente a Brindisi. A fare la scoperta, sempre nel pomeriggio del 24 dicembre, sono stati proprio gli agenti della Questura del capoluogo adriatico, i quali hanno immediatamente avvisato i responsabili dell'associazione leccese, dicendo loro di recarsi subito al commissariato per poter prelevare il veicolo.

Il furgone è di proprietà dell'associazione "Emporio della Solidarietà".

Il furto in pieno centro a Lecce

Secondo quanto riporta la testata giornalistica online Lecce Prima, i ladri sono entrati in azione nel pieno centro del capoluogo salentino. Il veicolo, donato dalla Onlus "Prosolidar", era parcheggiato in via Pappacoda a Lecce. In questi giorni l'associazione "Emporio della Solidarietà" ha consegnato numerosi beni alimentari in tutta la provincia leccese, sia nelle scuole ma anche in alcuni supermercati della zona. I ladri forse si aspettavano di trovare all'interno del furgone, un Peugeot Boxer, molta più merce di quanto effettivamente lo stesso conteneva.

I responsabili dell'associazione che gestisce il servizio di distribuzione dei panettoni hanno fatto immediatamente denuncia presso la caserma dei carabinieri del rione Santa Rosa, situato a Lecce.

Da qui i militari hanno cominciato una attenta attività investigativa anche nei territori limitrofi, scoprendo quindi nel brindisino il mezzo ormai svuotato di tutte le prelibatezze.

L'associazione potrà continuare il suo servizio

Per poter agevolare le indagini i responsabili dell'Emporio della solidarietà avevano diffuso sia la targa del veicolo che le sue caratteristiche.

Adesso, una volta tornato alla base, il furgone potrà riprendere la sua attività di distribuzione di generi alimentari, con particolare attenzione appunto alle persone più povere.

La notizia del furto si è sparsa immediatamente in tutta la città di Lecce, destando sconcerto tra tutti i suoi abitanti. Non è escluso che nelle prossime ore gli inquirenti possano prendere visione dei filmati ripresi dalle telecamere installate nella zona, sempre se queste fossero presenti. Nel frattempo resta l'amarezza per un gesto davvero insensato ai danni di un'associazione che fa solo del bene al prossimo.