La tragedia di Ponte Milvio ha segnato soprattutto le famiglie delle vittime e dell'investitore che hanno reagito ognuno a suo modo. Emma Genovese, sorella dell'investitore, ha espresso la sua rabbia su Instagram, affermando che la morte di Gaia e Camilla non sarebbe da imputare a suo fratello, ma al comportamento delle stesse vittime.

Incidente mortale di Roma: Emma Genovese difende il fratello sui social 'Non giudicate'

Il dolore della sorella di Pietro Genovese ha suscitato molto polemiche, tanto che la ragazza ha dovuto rimuovere il post che aveva pubblicato su Instagram in seguito alla tragedia che ha portato alla morte Gaia e Camilla.

Secondo il pensiero di Emma, se le due giovani hanno perso la vita "È stata colpa loro". In un post, la ragazza si è sfogata, difendendo il fratello, attaccato duramente da molti, dichiarando che non bisognerebbe accusare nessuno se prima non si conoscono bene i fatti.

Sull'incidente di Corso Francia, gli inquirenti stanno ancora lavorando per stabilire con certezza la dinamica dell'impatto. Pietro Genovese, alla guida dell'auto che ha investito le due sedicenni, è risultato positivo al test di droga e alcool (anche se la sorella, a caldo, ha negato tutto). Non è ancora chiaro l'andamento dei fatti, poiché alcuni testimoni, e lo stesso Genovese, dichiarano che le ragazze avrebbero attraversato con il semaforo rosso, ma tutto è ancora da appurare.

Le indagini sulla morte di Gaia e Camilla sono ancora in corso: la dinamica dei fatti non è chiara

Le parole di Emma Genovese sui social sono state molto dure: "Per non fare 5 metri a piedi sono passate in mezzo alla strada". La reazione degli utenti è stata immediata, tanto da portare la ragazza a rendere privato il suo profilo social.

La sorella dell'investitore ha ribadito che suo fratello non aveva assunto alcuna sostanza ed è passato con il verde com'è giusto che sia. Ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, dichiarando il suo dolore per la perdita delle due giovanissime vite. Emma ha precisato che Gaia e Camilla non hanno avuto la percezione del pericolo che stavano correndo, attraversando con leggerezza una strada a scorrimento veloce come Corso Francia.

Inoltre la Genovese ha invitato gli utenti e tutti coloro che si esprimono in merito al tragico accaduto, di aspettare che gli inquirenti si pronuncino e di non giudicare perché il dolore della disgrazia ha colpito tutti.

La famiglia Genovese è distrutta dal dolore per quanto accaduto e Pietro continua a sostenere di non aver visto le ragazze. Si attendono i risultati dei rilevamenti e delle indagini per stabilire la realtà della situazione.