"Ci vediamo al bar alle tre": Patrick "Menco" Mencoboni, 24enne di Centinarola (frazione di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino), sabato notte ha dato appuntamento agli amici nel solito locale, nella vicina Cuccurano, ma non li ha mai raggiunti. A poche centinaia di metri dal luogo del ritrovo la sua auto si è schiantata contro un caseggiato e lui, papà di un bimbo di 5 anni, è morto sul colpo.

L'incidente

Sabato 11 gennaio Patrick, gommista nel garage del padre, ha trascorso la serata con gli amici di sempre al pub "La Taverna Del Ponte" a Pontemurello di Cartoceto (PU).

Intorno alle 2 di notte ha lasciato il locale il compagnia dell'amico Nicolò. giardiniere 19enne, dando appuntamento agli altri nel piazzale del "Sogno Caffe" di Cuccurano. Il giovane papà, però, non è mai arrivato al civico 133 di via Flaminia.

Secondo quanto ricostruito finora, intorno alle 2:20 "Menco" era alla guida della sua Fiat Punto quando, per motivi ancora da accertare, lungo la Strada Provinciale Flaminia (proprio di fronte alla Banca di Credito Cooperativo, non lontano dal bar dove lo attendeva la comitiva) ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro la recinzione di un caseggiato occupato da alcuni immigrati di origine pakistana. Lo schianto violentissimo ha svegliato i residenti, che subito sono andati a vedere cosa fosse accaduto e si sono trovati di fronte ad una scena straziante.

Nicolò, seduto sul lato passeggero, è riuscito ad uscire dall'abitacolo da solo e attendere i soccorsi sul ciglio della strada, ma per Patrick all'arrivo dell'ambulanza già non c'era più nulla da fare: quando i vigili del fuoco hanno divelto le lamiere contorte per estrarlo era già morto.

Il dolore degli amici

Patrick Mencoboni viveva Centinarola, popolosa frazione di Fano situata proprio nella pianura del tratto terminale del torrente Arzilla.

Il giovane, che avrebbe compiuto 25 anni tra pochi mesi, era molto conosciuto nella cittadina.. Dopo essersi diplomato all'istituto tecnico industriale "Don Orione" aveva deciso di lavorare come gommista nel garage di famiglia. Cinque ani fa era diventato a suo volta padre: il bimbo vive con la mamma, a Fano, ma Patrick, come hanno sottolineato in tanti, trascorreva molto tempo con lui.

Molti amici del "Menco" appreso della tragedia sono corsi sul luogo dell'incidente: increduli e sconvolti, hanno gli occhi lucidi. Martina, una sua coetanea studentessa di Economia, lo conosceva bene e tra i singhiozzi lo ha ricordato come un ragazzo disponibile che ha sempre creduto nei valori dell'amicizia, quindi ha dichiarato che "Quando guidava era molto responsabile: mi fidavo ciecamente di lui perché quando ero in macchina con lui mi sentivo sicura". Poi ha aggiunto: "Non riesco a spiegarmi questo schianto fatale, hanno detto che qui hanno sparso il sale: forse l'asfalto ghiacciato lo ha tradito". Anche Veronica, la barista del "Sogno Caffe", senza riuscire a trattenere le lacrime ha affermato: "Patrick era sempre allegro, amava stare in mezzo alla gente e aveva la battuta pronta. Veniva spesso al bar con il bimbo (a cui era molto legato e che coccolava con amore) e per me era come uno di famiglia".