Il mondo del calcio piange la morte di un altro giovane talento: dopo la scomparsa del giovane portiere Antonio Malandrino (estremo difensore del Rosolini, squadra che gioca in Eccellenza) avvenuta fra le notte del 27 ed il 28 dicembre per un incidente stradale, si è spento nelle scorse ore anche un giovane del Casarano, due mesi fa era stato colpito da una malattia fulminante. Si chiamava Raffaele "Lello" Santagata, aveva 18 anni, era un difensore e si era trasferito a settembre dalla società marchigiana della Sangiustese a quella pugliese del Casarano, entrambe militanti in Serie D.

Il giovane era ricoverato da diverse settimane in un ospedale di Napoli perché colpito da una malattia fulminante e si è spento nelle scorse ore dopo aver subito un intervento chirurgico. Che le condizioni di salute del giocatore fossero critiche si era capito dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Casarano Giampiero Maci prima di Natale. Quest'ultimo infatti aveva invitato tutti ad accompagnare il giovane con la preghiera.

Lo stesso presidente ha commentato a caldo la morte del calciatore, dichiarando "Lo abbiamo conosciuto solo quattro mesi fa, ma ci ha immediatamente colpiti per la sua spontaneità, il suo amore per lo sport e per la vita". Ha poi aggiunto che ricorderà sempre le sue movenze da calciatore maturo, esprimendo la vicinanza alla mamma e al papà.

Morto giovane calciatore del Casarano per una malattia fulminante

E' rimasta attonita anche la società marchigiana della Sangiustese che aveva ceduto Santagata al Casarano durante il calciomercato estivo. Non è mancata neanche la vicinanza del presidente della Lega di Serie D, Cosimo Sibilia, il quale ha dichiarato: "È un giorno terribile per tutto il calcio italiano e per la Lega Dilettanti".

La stessa LND sul proprio sito ufficiale ha dedicato un articolo al giovane terzino Raffaele Santagata, sottolineando come fosse un talento osservato anche dalle categorie superiori del calcio professionistico.

Il ragazzo era stato convocato nelle rappresentative nazionali della Lega dilettanti e nel suo palmares vanta il prestigioso trofeo 'Roma Caput Mundi', manifestazione internazionale giovanile.

Ha giocato due stagioni in Serie D alla Sangiustese prima di trasferirsi al Casarano. Descritto dagli amici come una persona solare e positiva in ogni circostanza, era originario della provincia di Napoli, nello specifico della cittadina di Melito.

Come accennato, la morte di Raffaele Santagata segue di pochi giorni quella di un altro giovane calciatore, Antonio Malandrino, spirato dopo un incidente stradale in Sicilia. Il portiere del Rosolini si trovava in auto insieme a due suoi amici, uno dei quali era alla guida del mezzo. Entrambi gli amici di Malandrino sono ricoverati nell'ospedale di Avola, mentre il giovane giocatore non ce l'ha fatta.