La Lega ha esclamato: "Giustizia è fatta". Perché quella legge tanto avversata dalla sinistra è stata finalmente applicata nella sentenza di un tribunale. La legittima difesa ha travato la sua realizzazione nella sentenza di assoluzione di Mario Cattaneo, un uomo di 70 anni proprietario di un ristorante di Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodi. La sentenza è stata pronunciata nella giornata del 24 gennaio alle ore 15,35 dal giudice Francesca Lisciandra, un'assoluzione con formula piena dall'accusa di eccesso di legittima difesa "perché il fatto non sussiste".

Questa sentenza è certamente destinata a fare scuola.

Il fatto del 10 marzo 2017

Questo ristoratore, nella notte del 10 marzo 2017, ha sentito dei rumori provenire dal suo locale. Ha preso il suo fucile ed è sceso dalla sua abitazione per andare a controllare quanto stava accadendo. E si è imbattuto in quattro ladri, entrati per prendere l'incasso e anche delle stecche di sigarette. Uno dei componenti della banda ha deciso di affrontare l'anziano, ne è scaturita una rissa, nella quale dal fucile di caccia del ristoratore è partito un colpo che ha ferito a morte il 32enne Petre Ungureanu, di origine rumena. Gli altri tre malviventi hanno cercato, in quel momento, di prestare soccorso al loro compagno, ma avendo constato la morte dell'uomo sono fuggiti lasciandolo sul posto.

Per l'anziano ristoratore in quel momento è cominciato un calvario che ha visto la fine soltanto nel pomeriggio del 24 gennaio, quando il giudice ha letto la sentenza liberatoria. Ma prima di questo, le accuse sono state interminabili: prima omicidio volontario, poi di eccesso di legittima difesa. Alla fine per lui, la fine di un incubo.

Lo stesso anziano oste, alla fine della sentenza, è rimasto senza parole per più di cinque minuti e, vista la comprensibile emozione, il suo legale, l'avvocato Vincenzo Stochino, l'ha difeso da domande non certo pertinenti: 'Sono distrutto' ha dichiarato l'oste protagonista della vicenda giudiziaria.

La reazione della politica

I leader del centrodestra, in particolare Lega e Fratelli d'Italia, hanno esultato alla notizia dell'assoluzione di Cattaneo, affermando che l'eccesso di legittima difesa non è più punibile, grazie all'introduzione delle nuove norme introdotte nel 2018 dal primo governo Conte. Tra tutti Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia, ha ricordato che la sua regione è l'unica che aiuta gli accusati di reati di questo tipo a sostenere le spese legali tramite rimborso. In aula era presente anche l'assessore regionale Riccardo De Corato, proprio per ribadire la vicinanza dell'amministrazione all'accusato. Dopo i canonici 90 giorni, la sentenza potrà essere impugnata dalla Procura per un'eventuale appello come fatto intendere dal procuratore di Lodi Domenico Chiaro.