Il marito di Samira El Attar (la mamma scomparsa in ottobre da Stanghella, in provincia di Padova), Mohamed Barbri è stato arrestato ieri, lunedì 13 gennaio, a Madrid. Indagato per omicidio dalla Procura della Repubblica di Rovigo l'uomo, quarantenne, aveva fatto perdere le sue tracce ad inizio gennaio e, a quanto pare, stava cercando di raggiungere il Marocco. Nel paese nordafricano, infatti, avrebbe un'altra famiglia.
La scomparsa di Samira
Samira El Attar ha fatto perdere le sue tracce la mattina del 21 ottobre 2019. Dopo aver accompagnato all'asilo, in bicicletta, la sua bimba di 4 anni (a cui era legatissima) è scomparsa nel nulla.
Le ricerche sono partite solo martedì 22, quando il marito Mohamed Barbri ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Boara Pisani (comune non lontano da Stanghella, sempre nella provincia di Padova).
In un primo momento, la procura di Rovigo aveva aperto un fascicolo per sequestro di persona a carico di ignoti ma, a dicembre, le indagini avevano chiuso il cerchio intorno al marito della 43enne e Mohamed Barbri era stato indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
La scomparsa del marito di Samira
L'uomo era comunque rimasto a piede libero e aveva continuato a vivere, con la figlioletta, nella casa coniugale di via Nazionale. Il 1° gennaio, però, senza dire nulla a nessuno, il quarantenne si era allontanato da Padova e dall'Italia facendo, di fatto, perdere le sue tracce.
Pochi giorni più tardi, grazie anche alla testimonianza di un cugino, Barbri, era stato localizzato a Barcellona, dove vi sarebbe arrivato a bordo di un autobus partito da Milano. Nei suoi confronti, il gip di Rovigo Raffaele Belvederi, aveva emesso un mandato di arresto europeo richiesto dal pm Francesco D’Ambrosca, sulla scorta delle evidenze investigative riferite dal Radiomobile e dal Nucleo Operativo della Compagnia di Este e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Padova.
Arrestato il marito di Samira
L'arresto del marito di Samira è avvenuto grazie ad una stretta collaborazione con la Polizia spagnola. Come spiegato stamani in conferenza stampa a Rovigo (alla presenza del Procuratore della Repubblica Carmelo Ruberto), Mohamed Barbri è stato identificato ieri mattina, lunedì 13 gennaio, a Madrid, nel corso di un normale e casuale controllo.
Gli agenti iberici, dopo aver compreso di aver di fronte un ricercato, lo hanno immediatamente arrestato. L'uomo, in attesa dell'avvio delle procedure che lo faranno rientrare in Italia, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria spagnola. Gli inquirenti polesani hanno precisato che se Barbri non si opporrà, potrà tornare nel nostro Paese già nei prossimi giorni.
Non è ancora chiaro dove Mohamed sia stato fermato e dove alloggiasse. Sembra, però, che non avesse agganci in Spagna. Gli inquirenti non escludono che stesse cercando di raggiungere il sud della penisola iberica in modo da potersi imbarcare alla volta del Marocco. Come riportato anche dalla trasmissione Rai, "Chi l'ha visto?", che si sta occupando con grande attenzione del caso di Samira, il quarantenne, nel suo Paese d'origine, avrebbe un'altra moglie e altri tre figli.
Nel corso della puntata di mercoledì 8 gennaio, ai microfoni di Federica Sciarelli è intervenuta anche Malika, madre della 43enne. Sconvolta, ha riportato un episodio inquietante: poche settimane fa, mentre si trovava a tavola con la nipotina ed il genero, la bimba avrebbe chiesto al papà: "Perché hai picchiato mamma e l'hai colpita alla testa, facendola cadere?". Le parole della piccola, affidata ai parenti di Samira, dovranno trovare conferma ma, senza dubbio, hanno gettato un'ombra in più sulla figura di Mohamed.