Una ragazzina di 12 anni si è presentata all'ospedale S.Maria della Misericordia di Perugia lamentando forti dolori addominali, ma i medici hanno scoperto che la giovane era incinta e già al settimo mese di gravidanza. A portare la dodicenne al pronto soccorso è stato il fratello.

La ragazzina, appartenente alla comunità Rom ed originaria di un Paese dell'Est Europa sembra sia arrivata in Italia solo da una settimana. Quando è giunta all'ospedale perugino per i malori accusati, è stata visitata e dopo gli esami e gli accertamenti, ricoverata per evitare conseguenze spiacevoli.

Le sue condizioni di salute sono buone. A quanto si apprende la dodicenne che parla poco l'italiano, avrebbe dichiarato di non sapere come sia rimasta incinta. Anche perchè ha sostenuto di non aver mai avuto rapporti intimi. Dopo alcune ore, ha solo ammesso di avere un fidanzato più grande di lei, un 14enne ma non altro.

In corso le indagini per stabilire le responsabilità di tutti

Ma è chiaro che la vicenda deve essere approfondita. E infatti sono già scattate le indagini da parte della Procura del tribunale dei minori di Perugia. Magistrati e forze dell'ordine sono al lavoro per stabilire come sono andate effettivamente le cose. E in particolare per capire se la ragazzina abbia subito abusi o violenze da parte di persone che conosceva o di sconosciuti.

Nei giorni scorsi, appena giunta in Italia era stata accolta dalla famiglia degli zii che vivono a Perugia. Nell'ambito della comunità Rom si stanno concentrando per adesso gli accertamenti e le ricerche da parte degli investigatori. E' possibile che parenti o amici della minorenne non sapessero nulla delle sue condizioni? E se la ragazzina, come sembra, è arrivata in Umbria già con un bambino in grembo, le responsabilità vanno certamente individuate fuori dall'Italia.

Nel 2015 un caso analogo finito con un arresto

Tutti aspetti e misteri sui quali gli inquirenti stanno cercando di fare luce. Un caso analogo avvenne in provincia di Terni nel 2015. Una minorenne si presentò all'ospedale locale per chiedere l'interruzione di gravidanza, ma erano già passati 3 mesi dal concepimento. Le indagini della Polizia scoprirono che la bambina aveva subito una violenza da un amico di famiglia: un 31enne straniero che poi fu arrestato.

Per la vicenda choc di questi giorni a Perugia, si deve ancora comprendere quali siano le responsabilità di quanto accaduto. Al momento non si ha notizia della presenza in Italia dei genitori della dodicenne Rom, ma solo di un fratello e sembra di una sorella. Non sarà semplice per gli inquirenti risalire all'identità dell'uomo che ha avuto con lei un rapporto completo e dove soprattutto l'episodio sia avvenuto. A meno che la ragazzina non lo dichiari lei stessa, fornendo indicazioni chiare e precise.