In Cina il coronavirus continua a mietere vittime. L'ultimo bilancio, fermo al 10 febbraio, parla infatti di 908 morti. Sale anche il numero dei contagiati, che nella sola Cina è arrivato a superare quota 40mila. Il numero dei morti complessivi ha superato quelli della Sars. Anche all'interno della nave da crociera Diamond Princess (ferma nel porto di Yokohama, in Giappone) la situazione sembra in peggioramento: secondo quanto dichiarato dai media giapponesi vi sarebbero stati 60 nuovi casi.

Coronavirus, in Cina oltre 3mila persone sono state dimesse in quanto guarite

Nonostante il numero dei morti sia in aumento, in Cina aumentano anche i casi delle persone che vengono dimesse in quanto guarite: sono, al momento, 3.281. Parrebbe, inoltre, che il numero dei contagi quotidiani si sia stabilizzato; a confermarlo è l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha affermato l'esistenza di un periodo di stabilità nei contagi che dura da circa quattro giorni, anche se poi ha ammesso che è comunque troppo presto per dire se il picco dell'epidemia sia stato raggiunto. Nel solo Paese dal quale è partito il virus sono 187mila le persone che vengono tenute sotto osservazione. Degli oltre 40mila contagiati presenti in Cina, infine, 296 sono in condizioni gravi (di cui 258 nella sola provincia dello Hubei, ovvero quella dalla quale è partita l'epidemia).

Al di fuori della Cina i morti sono invece due: uno registrato a Hong Kong e uno nelle Filippine. I contagi sono 350, da suddividere in circa 30 Paesi. Come già detto, il coronavirus ha superato nel numero dei morti la Sars, epidemia che nel 2003 uccise in Cina 774 persone.

Coronavirus, all'interno della nave in quarantena in Giappone aumentano i contagi

Aggiornamenti anche dalla nave da crociera ferma nel porto di Yokohama dopo che qualche giorno fa un passeggero (proveniente da Hong Kong) è stato trovato positivo al virus. Secondo quanto dichiarato dall'emittente giapponese TBS, vi sarebbero stati nelle ultime ore 60 nuovi casi confermati: se questa notizia fosse confermata, il numero degli infettati all'interno dell'imbarcazione salirebbe a 130 persone.

Nell'imbarcazione, la Diamond Princess, vi sono circa 3.700 persone, tra cui 35 italiani (10 turisti e 25 membri dell'equipaggio). Al momento non si conoscono le nazionalità dei nuovi contagiati. Ai test erano stati inizialmente sottoposti solo coloro i quali manifestassero sintomi sospetti o che erano entrati in contatto con le persone poi risultate infette; successivamente, però, i test sono stati effettuati anche a tutti quegli individui considerati vulnerabili. Il periodo di quarantena all'interno dell'imbarcazione potrebbe durare sino al 19 febbraio, al termine del quale tutti i passeggeri potrebbero essere sottoposti ad ulteriori test.