Il Coronavirus potrebbe essere arrivato anche a Pescara. Nella notte è stato effettuato un test su un paziente che presentava dei sintomi, ed è emersa una sospetta positività al Sars-CoV-2. L'uomo era di ritorno dalla Lombardia, ed ora è ricoverato in isolamento presso l'ospedale del capoluogo abruzzese.
Come da prassi, un secondo campione è stato inviato all'Istituto Superiore di Sanità per le controanalisi. Ovviamente sono stati avviati anche i protocolli di sicurezza, mentre si sta cercando di risalire ai contatti che il paziente potrebbe aver avuto negli ultimi giorni.
La notizia è stata divulgata dal Dipartimento prevenzione e tutela della Salute della Regione Abruzzo.
Il caso della ragazza tirocinante di Brescia
Intanto, sempre in Abruzzo, si sta approfondendo il caso de L'Aquila. Una ragazza, tirocinante di Brescia, è fidanzata con un giovane che vive in Lombardia, il quale è risultato positivo al virus. Nei due test effettuati a Pescara, la studentessa è risultata positiva in un caso e negativa in un altro. Anche in questa circostanza occorre attendere l'esito degli esami dell'Istituto Superiore di Sanità.
La donna era arrivata a L'Aquila insieme a tre amiche per sostenere l'esame di abilitazione, e si era messa in quarantena con le colleghe dopo aver saputo della positività del fidanzato.
Rimangono, invece, stabili le condizioni del primo caso registrato in Abruzzo, il cinquantenne brianzolo giunto a Roseto degli Abruzzi, risultato positivo al Covid-19. L'uomo è ricoverato all'ospedale di Teramo.
I dati in Abruzzo e le parole del Presidente della Regione
Dai dati elaborati dalla Regione Abruzzo emerge che sono stati eseguiti fino a questo momento 37 test: 33 sono stati negativi, 1 positivo e 3 sono ancora in corso.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale ha evidenziato che, nonostante il caso verificatosi a Roseto, la situazione non è destinata a mutare. Infatti nel territorio non vi è alcun focolaio.
Il governatore ha sottolineato che per adesso la Regione non prenderà nessuna iniziativa al di fuori delle linee nazionali e che, allo stato attuale delle cose, non vi sarebbe alcuna ragione per sancire la chiusura delle scuole e degli uffici, tenendo conto delle indicazioni fornite dal commissario all'emergenza coronavirus Borrelli e dal Ministero della Salute.
Marsilio, infine, ha ricordato che bisogna combattere sia il contagio che le psicosi che ne possono derivare.
Al momento, in totale sono 822 le persone contagiate dal coronavirus in Italia, 21 sono le vittime e 46 sono i pazienti guariti. In Cina, nella giornata del 28 febbraio, si sono registrati altri 47 decessi: il bilancio complessivo dei morti è dunque arrivato a 2.835. In Corea del Sud si contano 594 nuovi casi, il maggiore incremento nel paese dall'inizio dell'epidemia.