Fuori dall'Italia il Coronavirus continua a fare vittime. L'Iran vede aggravare il bilancio delle vittime e dei contagiati: secondo fonti della BBC i decessi sarebbero almeno 210 e, tra questi, ci sarebbe anche un deputato. Il Parlamento, nel frattempo, ha sospeso i lavori a causa del contagio di politici, deputati ed esponenti governativi. Ci sono stati già i primi disordini a Bandar Abbas, dove alcune persone hanno dato fuoco ad un ospedale, credendo che ci fossero dei contagiati. La situazione nel Paese è piuttosto complessa.

Coronavirus: cresce la paura in Iran

Il coronavirus sembra essersi aggravato in Iran e cresce anche la paura. A preoccupare oltremodo ci sarebbe la città di Qom, epicentro del focolaio del virus.

Il timore nel Paese è elevato: recentemente alcune persone hanno dato fuoco ad una clinica nella cittadina di Bandar Abbas, nel sud del Paese, convinte che ci fossero pazienti affetti dal virus provenienti proprio da Qom. Fortunatamente non ci sarebbero state vittime e le fiamme sono state domate rapidamente, secondo quanto riferito da FarsNews. Da quanto riporta un funzionario della Hormuzgan Medical Sciences University si è trattato di "indiscrezioni infondate" che hanno fatto scatenare la rabbia della gente del posto.

La situazione nel paese non è semplice: al momento nella città di Bandar Abbas ci sarebbero 188 persone ricoverate per problemi respiratori, mentre i sospettati di infezione da coronavirus sono 52. La paura per il contagio non sembra cessare: a Shaft, nella provincia settentrionale di Guilan, ci sono state proteste per via del trasferimento di persone infette dal virus all'interno di un ospedale centrale della città.

Coronavirus: sale il bilancio delle vittime

Molto esposto al contagio è anche il ceto politico: un deputato, Mohammad Ali Ramazani Dastak, è morto dopo aver contratto il coronavirus. Tra gli infettati ci sono anche altri deputati, oltre alla vice Presidente Masoumeh Ebtekar e al vice Ministro della Salute. A scopo precauzionale il Parlamento ha deciso di sospendere i lavori fino a data da destinarsi, in modo da contrastare il contagio

Nel paese la situazione è piuttosto complessa.

La BBC, citando fonti interne alla sanità iraniana, parla di almeno 210 vittime. Questo bilancio però appare contrastante con i dati del governo di Teheran, che parlano di 34 vittime ufficiali.

Le scuole saranno chiuse per almeno tre giorni e sono stati inoltre sospesi gli eventi sportivi e concerti. Le autorità iraniane invitano le persone a restare chiuse in casa. Sospetto secondo molti è il ritardo con cui il governo di Teheran ha ammesso la diffusione del coronavirus.