Samira El Attar, la mamma 43enne di origine marocchina scomparsa nel nulla nell'ottobre scorso da Stanghella (Padova), ancora non si trova. Il marito, Mohamed Barbri, attualmente in carcere, sostiene che sia fuggita e continua a dichiararsi innocente. "Non l'ho uccisa io", continua a ripetere. Ieri sera, venerdì 28 febbraio, la trasmissione Quarto Grado (in onda sui Rete 4) è ritornata sull'inquietante caso di Cronaca Nera.

Samira è fuggita secondo il marito

Nell'ultima puntata di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, si è nuovamente parlato della scomparsa di Samira El Attar.

Mohamed Barbri, il marito, è per il momento l'unica persona indagata e, dal mese di gennaio, si trova in carcere con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. L'uomo si è sempre dichiarato innocente e sostiene che la moglie sia fuggita.

I familiari e le amiche della 43enne non riescono a credere che Samira abbia abbandonato, senza dire nulla a nessuno, la sua bimba di quattro anni (a cui era legatissima) e, d'altra parte, neppure gli inquirenti pensano che la donna si sia allontanata volontariamente; nei mesi scorsi, dopo lunghe ed accurate indagini, hanno deciso di 'chiudere il cerchio' attorno a Barbri e la Procura di Rovigo ha emesso un avviso di garanzia nei confronti del marocchino.

L'uomo, inizialmente indagato a piede libero, è stato tradotto in carcere dopo essere fuggito, a Capodanno, in Spagna. Mohamed si era giustificato sostenendo che aveva raggiunto Barcellona e Madrid proprio per cercare la moglie.

La scomparsa di Samira

Sono trascorsi più di quattro mesi dalla scomparsa di Samira El Attar. La mamma di Stanghella ha fatto perdere le sue tracce la mattina del 21 ottobre 2019.

Secondo quanto ricostruito, la 43enne è uscita dalla sua abitazione per accompagnare, in bicicletta, la figlia all'asilo. Poi, dopo essersi fermata a salutare un'amica, non è più tornata a casa. Il marito non ha subito avvertito le forze dell'ordine e ha atteso 24 ore prima di recarsi al vicino comando dei carabinieri. Agli uomini dell'Arma ha raccontato di aver aspettato tanto perché, spesso, Samira trascorreva la notte fuori, lavorando come badante.

Una versione che non ha mai convinto pienamente e che ha portato gli inquirenti ad 'attenzionare' Mohamed Barbri ed i suoi movimenti.

Potrebbe essere Samira la donna sul Gorzone

Qualche settimana fa, il Gazzettino ha riportato la notizia - ripresa anche da Quarto Grado - che il 21 ottobre un testimone, residente nei pressi di Stanghella, avrebbe raccontato agli inquirenti di aver assistito ad una scena piuttosto insolita in aperta campagna, lungo l'argine del fiume Gorzone. L'uomo ha dichiarato di aver visto una coppia di magrebini abbracciarsi, ma in un primissimo momento non aveva dato particolarmente peso alla cosa. Erano Samira e Mohamed?

I carabinieri, nelle scorse settimane, hanno cercato riscontro alle sue parole e sono tornati sul Gorzone con georadar e cani molecolari. In seguito agli accertamenti sul telefono di Mohamed, i militari hanno anche scoperto che, la notte in cui Samira è scomparsa, l'uomo ha trascorso diverse ore in questa zona.