Giungono a tre i casi di persone contagiate nella Regione Campania dal Covid-19, nome scientifico del più comunemente noto Coronavirus. Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio, infatti, alle due donne, rispettivamente della provincia di Caserta e di Salerno, si è aggiunto un uomo di cinquant'anni di età, residente a Napoli, nella zona di Piazza Carlo III. Per tutti e tre si attende l'ufficialità del contagio dall'Istituto Spallanzani di Roma.
In quarantena anche i familiari
Il cinquantenne, proveniente dalla regione Lombardia, si è recato presso il presidio ospedaliero 'Cotugno' di Napoli, struttura sanitaria specializzata nel trattamento di malattie infettive ed epidemiologiche, dove ha chiesto spontaneamente di poter essere sottoposto al tampone faringeo.
Il test ha dato esito positivo, così l'uomo è ritornato nella propria abitazione per iniziare un periodo di quarantena ed isolamento della durata minima di quindici giorni. Il dottor Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’ospedale dei Colli Aminei di Napoli, in un'intervista rilasciata stamattina al TGR Campania, ha voluto tranquillizzare la popolazione campana per non creare allarmismi ed inutili preoccupazioni, comunicando che al momento i pazienti non denotano gravi sintomi. Sono finiti in quarantena anche tutti i familiari, parenti e persone che hanno avuto contatti con i contagiati, così come previsto in questi casi secondo le disposizioni dei protocolli di precauzione.
Il medico: 'Non ci sono focolai in Campania'
Al momento, a detta dello specialista dell'Ospedale 'Cotugno' di Napoli, non si sarebbero ancora sviluppati focolai locali, ma si tratterebbe soltanto di individui provenienti dalle zone del Nord Italia, dove il virus si è sviluppato. Intanto, presso l'azienda ospedaliera partenopea è stato allestito un intero reparto dedicato ad accogliere nuovi eventuali casi di persone contagiate da isolare: dodici posti letto in totale, che vanno ad aggiungersi agli altri duecento, specifici per malattie infettive, presenti nei nosocomi campani, più trenta posti letto per la rianimazione.
In media, sono circa cinquanta i tamponi che arrivano quotidianamente al 'Cotugno', centro di riferimento regionale per l'emergenza coronavirus, provenienti da varie zone della Campania. Frattanto, il Governatore Vincenzo De Luca, in via precauzionale, ha disposto la chiusura per tre giorni a partire da oggi, giovedì 27 febbraio, di tutti gli istituti scolastici (di ogni ordine e grado) e delle università della regione per consentire interventi di bonifica, igienizzazione e sanificazione dei locali.
Si è già diffusa la psicosi tra la popolazione e spuntano le prime mascherine fai-da-te: a via Toledo, pieno centro storico della città all'ombra del Vesuvio, un uomo è stato immortalato mentre passeggia con una maschera subacquea.