Il rapper americano Pop Smoke, considerato uno degli astri nascenti della nuova scena Rap a stelle strisce, è morto ieri, 19 febbraio 2020, in un ospedale di Los Angeles. Il decesso è sopraggiunto in seguito alle complicazioni dovute alle ferite riportate dopo aver ricevuto diversi colpi di arma da fuoco, esplosi da due uomini incappucciati e mascherati che si erano introdotti di nascosto nell'abitazione che l'artista newyorchese aveva preso in affitto a Hollywood.
Le prime ipotesi della polizia americana sul decesso di Pop Smoke
In un primo momento, viste le modalità dell'accaduto, le autorità americane avevano dato sostanzialmente per certa l'ipotesi di un furto in casa finito male, interpretazione poi diffusa su larga scala dai media di tutto il mondo.
Non a caso al momento tutti i giornali italiani generalisti che stanno trattando la vicenda utilizzano titoli come 'Pop Smoke ucciso durante una rapina' o simili.
Nelle ultime ore però lo scenario investigativo è radicalmente cambiato: l'ipotesi più plausibile è diventata quella secondo cui il rapper americano, che aveva soltanto 20 anni, sarebbe stato vittima di una vera e propria esecuzione premeditata e studiata nei minimi dettagli.
Pop Smoke, le immagini delle telecamere di sicurezza ribaltano lo scenario investigativo
A cambiare radicalmente le carte in tavola sono state le immagini immortalate dalle telecamere di sicurezza, che testimoniano come i due uomini incappucciati non abbiano in alcun modo rubato o provato a rubare alcunché dall'abitazione dell'artista.
La polizia, almeno per il momento, sembra brancolare nel buio.
Un uomo è stato infatti arrestato ieri, ma dopo qualche accertamento è risultato del tutto estraneo ai fatti, quindi rilasciato. Nessuna persona risulta essere iscritta nel registro degli indagati.
Il giallo sul commento di Nicki Minaj: 'La Bibbia ci insegna che la gelosia è crudele tanto quanto la tomba'
A infittire ulteriormente il mistero il messaggio di cordoglio pubblicato da Nicki Minaj – la rapper americana conosceva personalmente il giovane artista, ed aveva realizzato un remix di un suo brano – che ha citato un passo della Bibbia in cui si parla della gelosia, queste le sue parole: "La Bibbia ci dice che la gelosia è crudele quanto la tomba.
Incredibile. Riposa in pace, Pop".
Indipendentemente da quali sia il movente dell'omicidio, la scomparsa del giovanissimo artista – classe 1999 – rappresenta l'ennesimo caso di morte violenta di un rapper americano negli ultimi anni. Eventi analoghi si sono fatti sempre più frequenti – basta pensare a XxxTentacion e Nipsey Hussle, solo per citarne alcuni – come fanno notare online i tanti che stanno pubblicamente manifestando cordoglio per l'accaduto.