Una nuova tragedia si abbatte sulla famiglia di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007 in circostanze che non sono state mai del tutto chiarite dagli inquirenti italiani. Nelle ultime ore i parenti hanno reso noto che il padre della giovane, John, è deceduto sabato 1 febbraio, dopo essere stato vittima di un episodio ancora avvolto nel mistero, risalente a tre settimane fa. Quel giorno il 77enne era stato ritrovato riverso sul marciapiede a pochi passi dall’ingresso della sua abitazione, a Croydon, un sobborgo nella zona sud di Londra.

L’uomo presentava numerose ferite, con un braccio e una gamba fratturati, ma non era stato in grado di spiegare cosa gli fosse accaduto. Kercher era stato immediatamente portato in ospedale, ma dopo alcuni giorni le sue condizioni erano peggiorate, fino al decesso. Ora la polizia indaga sul caso, per cercare di chiarire cosa sia successo: sono trapelate diverse ipotesi, tra le quali quella di un incidente stradale oppure quella di una rapina finita male, ma ancora non è stata trovata una spiegazione plausibile sulla tragedia.

I dubbi della polizia sulla morte del padre di Meredith

Un vicino di casa di John ha spiegato ai media inglesi come quel giorno ci fosse una forte nebbia da quelle parti.

Il padre di Meredith si era recato in un negozio dall’altra parte della strada, ma ad un certo punto è stato visto a terra, ferito: era ancora cosciente e diceva di non ricordare nulla di quanto gli era accaduto. Gli agenti hanno parlato di "morte sospetta": il sergente Steve Andrews della polizia di Londra ha raccontato della difficoltà incontrate durante le indagini.

Infatti, nonostante le ricerche fatte, i testimoni ascoltati e i filmati delle telecamere di sicurezza visionati, non è stato possibile capire come il 77enne si fosse procurato quelle gravi lesioni. Al momento a Scotland Yard considerano tutte le ipotesi possibili, dopo aver pubblicamente chiesto a chiunque si trovasse nelle vicinanze e avesse visto qualcosa di mettersi in contatto con gli investigatori.

Due piste sul decesso del papà di Meredith: incidente o rapina

Una pista seguita dagli inquirenti è quella di uno scippo finito male: Kercher sarebbe caduto violentemente a terra nel corso di una colluttazione con uno o più malviventi, che poi sarebbero fuggiti, dileguandosi. Un’altra possibilità è che John sia stato travolto da un’auto che, dopo aver sbandato, lo avrebbe investito, per poi allontanarsi senza prestare alcun soccorso alla vittima, forse per l’ubriachezza del conducente. In entrambi i casi i responsabili, ancora ignoti, avrebbero commesso un reato: omicidio involontario o a scopo di furto.

Il delitto di Meredith Kercher

Con la morte del padre di Meredith torna alla memoria uno degli episodi di Cronaca Nera più controversi e discussi degli ultimi anni.

John Kercher si è impegnato a lungo per scoprire cosa fosse realmente accaduto a sua figlia e chi l'avesse uccisa, denunciando anche l’eccesso di clamore mediatico creatosi intorno alla vicenda. Il delitto di Meredith, avvenuto a Perugia il primo novembre 2007, resta ancora senza colpevoli, ad eccezione di Rudy Guede, che sta scontando in carcere la condanna a 16 anni per concorso in omicidio, mentre gli altri due imputati finiti sotto processo, Amanda Knox e l’ex fidanzato Raffaele Sollecito, sono stati definitivamente scagionati dalla Cassazione. Ora la battaglia per arrivare alla verità sul caso resta affidata alla sorella e alla madre della ragazza, da cui John si era separato anni fa.