Prosegue in Italia l'emergenza provocata dal nuovo Coronavirus, il patogeno originatosi nella città di Wuhan, in Cina, che ha praticamente invaso il mondo intero.

Quello da Covid-19 è stato definito un evento pandemico da parte dell'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) e rappresenta quindi un pericolo a livello globale. Devastante il suo impatto nel Nord Italia meno al Sud, dove la sanità sta comunque facendo i conti con la pandemia. A confermare uno stato di cose comunque più tranquillo rispetto al Settentrione d'Italia le dichiarazioni del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, che nonostante 5 nuovi casi di contagio nella propria cittadina ha rivelato come la situazione sia sotto controllo.

Riccardo Rossi: 'Dati non allarmanti'

Per Riccardo Rossi i dati diffusi ieri dall'Asl pugliese e dalle autorità sanitarie locali non sono allarmanti. "I dati sono comunque positivi e non allarmanti poiché sono solo 6 casi in tutta la Provincia, questo vuol dire che le misure di contenimento stanno funzionando" recita un post sul suo profilo Facebook. In questi ultimi giorni, anche all'interno della stessa città di Brindisi i controlli delle Forze dell'Ordine sono serratissimi. Rossi però ha il timore che con il nuovo provvedimento del Governo che impone fino al 3 aprile la chiusura delle attività produttive non essenziali, ci possano essere ulteriori arrivi dal Nord Italia, il che sarebbe un problema per le regioni meridionali, non pronte nel caso l'epidemia dovesse diffondersi come al Nord.

L'Esecutivo nazionale quindi, a detta di Rossi, dovrebbe chiudere i confini delle regioni settentrionali.

In Puglia nuova piattaforma dove poter consultare i dati

E proprio nelle scorse ore la Puglia si è dotata di un nuovo strumento con il quale informare i cittadini sulla situazione Covid-19 in tutte e sei le province: si tratta di una piattaforma apposita dove vengono registrati tutti i dati e le statistiche.

Sempre ieri 22 marzo in tutta Italia si è registrato un brusco calo dei nuovi contagi, anche se per essere sicuri che i numeri siano in controtendenza si dovrà attendere la giornata di domani, martedì 24 marzo. Così come dichiarato dagli esperti e dal Governo centrale le misure restrittive dureranno almeno fino a dopo Pasqua, le scuole resteranno chiuse anche oltre il 3 aprile. La settimana che è appena iniziata sarà quella cruciale per poter contenere l'epidemia nel nostro Paese.