Sono ancora troppi i cittadini che ignorano gli appelli di restare a casa per fermare il Coronavirus. Con queste belle giornate di primavera poi ancora tanti, troppi, si sentono autorizzati a circolare anche senza motivo. Figuriamoci nelle città di mare. Come Pescara, per esempio, dove il sindaco Carlo Masci, per fermare passeggiate di massa all'aria aperta, ha deciso di intervenire con un'ordinanza per bloccare il 'pascolo' senza controllo dei suoi concittadini.

I provvedimenti anti-coronavirus del Sindaco

A partire da vemnerdì 20 marzo il sindaco Masci ha deciso di vietare ogni attività motoria e sportiva all'aria aperta.

Non è tutto, visto che in strada si vedono ancora troppe persone. Molti, non solo a Pescara ma un po' in tutta Italia, con la scusa di portare il cane a spasso, invece, approfittano per fare lunghe passeggiate. Di qui la decisione del primo cittadino della città adriatica di limitare le passeggiate con il proprio animale agli spazi prossimi alla residenza, ovvero non si potrà andare oltre il raggio di 400 metri dall'abitazione. Stop anche a passeggiate e giretti con i velocipedi, fatta eccezione per gli spostamenti dovuti a motivi lavorativi, di salute o di necessità. Le attività commerciali (quelle la cui apertura è consentita dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) potranno restare aperte dalle 7:00 alle 21:00, fatta eccezione per farmacie e parafarmacie, ovviamente sempre rispettando le distanze.

Il personale delle attività commerciali dovrà essere munito dei dispositivi di protezione. I pescaresi, inoltre, dovranno fare la spesa nei negozi che non siano più distanti di un chilometro dalla propria abitazione o vicino al luogo di lavoro. I provvedimenti ulteriormente restrittivi sono arrivati a causa del costante incremento di casi di coronavirus a Pescara e in tutto l'Abruzzo.

Coronavirus, misure restrittive in tutta Italia

Aumentano ovunque i provvedimenti restrittivi. Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha deciso di chiudere parchi e giardini, ridurre l'uso della bicicletta, mentre l'attività fisica sarà permessa limitatamente alla vicinanza di casa. Stop a passeggiate e jogging in Campania.

Stesso provvedimento anche in Friuli Venezia Giulia, dove saranno chiusi tutti i negozi la domenica, fatta eccezione per farmacie, parafarmacie ed edicole. Insomma, si procede con ulteriori restrizioni messe in atto direttamente dagli enti territoriali. Già aveva iniziato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, stoppando il gioco d'azzardo nelle tabaccherie della sua città. Provvedimento simile è, poi, arrivato a Brescia e in altri comuni. Non si può e non si deve più scherzare.