Nelle scorse ore la televisione statunitense Fox News ha mandato in onda un servizio nel quale si citano alcuni rapporti dell'intelligence che, secondo quanto riferito da un esperto di sicurezza che fa base a Roma, avvertivano l'Italia di un possibile rischio di pandemia da Coronavirus. Non è chiaro chi sia questo esperto di sicurezza con base a Roma e come sia implicato con questi documenti. L'uomo, o la donna, ha preferito rimanere anonimo e l'emittente non ha fornito ulteriori dettagli. Non è nemmeno chiaro quale intelligence abbia prodotto il report affidato al Governo Italiano, se quella americana o quella nostrana.

In ogni caso, i servizi segreti italiani hanno smentito ad Adnkronos di aver ricevuto un report dai colleghi statunitensi.

La notizia sarebbe arrivata alle nostre latitudini pochi giorni dopo che il coronavirus fece la sua comparsa in Cina, ovvero alla fine dello scorso anno. Le nostre autorità quindi, sempre secondo l'anonimo esperto intervenuto in tv, avrebbero ignorato l'allarme sostenendo che il virus non sarebbe arrivato qui e che si trattava soltanto di un problema cinese.

Gli 007 italiani smentiscono questa notizia

Come spiega l'agenzia Adnkronos, e come già detto in apertura, il soggetto intervistato ha preferito mantenere l'anonimato per ragioni di privacy ma soprattutto perché non è autorizzato a parlare in pubblico.

Ad ogni modo, sempre secondo il rapporto citato da Fox News, passarono diverse settimane da quell'avvertimento prima che a Roma si prendessero misure concrete per arginare l'epidemia che stava arrivando.

L'Adnkronos ha provveduto allora a rintracciare alcuni membri dell'intelligence nostrana: gli 007 italiani hanno così smentito categoricamente di aver ricevuto un avviso che riguardava lo scoppio di una possibile pandemia che sarebbe partita dalla Cina.

Sicuramente nelle prossime ore si potranno avere ulteriori chiarimenti su questa notizia, la quale è stata ripresa dai maggiori media nazionali italiani, come ad esempio la Rai, che ne ha parlato sulle sue pagine online.

Il contagio prosegue senza sosta

La pandemia intanto prosegue senza sosta; le autorità italiane continuano a ribadire ai cittadini le più elementari norme di igiene ricordando l'invito ad uscire di casa il meno possibile e solo e soltanto per i motivi di necessità e urgenza previsti dall'ultimo decreto anti contagio da Coronavirus.

Le norme per i trasgressori stanno per essere ulteriormente inasprite, con oltre 40mila denunce già portate avanti in questi primi giorni.

Non c'è altro modo per cercare di tenere a bada una situazione che ad oggi conta 3.450 vittime, un numero che ha superato abbondantemente quello della Cina. Molte delle misure prese fino al 3 aprile potrebbero così essere presto prorogate.

In questi giorni il Covid-19 si è espanso anche Oltreoceano: anche negli USA il numero dei contagi cresce di giorno in giorno, con il Presidente Trump ad aver preso misure simili a quelle italiane.