Le ricerche sono durate più di due giorni, ma purtroppo il destino di Anton, giovane di 22 anni scomparso la sera di domenica 8 marzo, ha avuto una fine tragica. Il ragazzo originario della Germania viveva nella frazione di Baciuccaro (nella città di Sant'Angelo in Vado, in provincia di Pesaro Urbino) insieme alla nonna, presso il suo agriturismo.

Il giovane si è allontanato dall'abitazione e da quel momento in poi non si sono più avute sue notizie, fino al tragico epilogo di oggi 11 marzo, quando il corpo di Anton è stato ritrovato in una zona impervia, in mezzo a un bosco.

Ritrovato il corpo di Anton, il ragazzo tedesco 22enne scomparso domenica

È stato ritrovato senza vita Anton, il ragazzo di 22 anni di nazionalità tedesca che domenica scorsa, 8 marzo, è scomparso dalla frazione di Baciuccaro, nel comune di Sant'Angelo in Vado (nella provincia di Pesaro Urbino). Il corpo è stato ritrovato in una zona inaccessibile alle 8 di oggi, 11 marzo, dai Vigili del fuoco. In un primo momento questi ultimi hanno trovato le sue scarpe, successivamente, invece, c'è stato il ritrovamento della salma. Da ieri sera era stato attivato il Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Le ricerche sono state concentrate soprattutto nella zona di Villa dell'Agata, poco distante da Sant'Angelo in Vado.

Pare infatti che il ragazzo, l'ultima volta, sia stato visto orientarsi verso quella direzione.

Nel piano sono state impiegate 33 unità tra Forze dell'Ordine, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, la Protezione Civile e la Croce Rossa. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte. In un primo momento sono state perlustrate strade e casolari per circa 100 chilometri, con le prime luci dell'alba le ricerche sono state a tappeto, con l'utilizzo di tre unità cinofile.

Le ricerche effettuate anche tramite Gps

Sono stati utilizzati anche alcuni strumenti tecnici per agevolare la ricerca, come per esempio la localizzazione tramite Gps. Durante la giornata di oggi si è provveduto al recupero del corpo. L'operazione, in un primo momento, non è stata affatto semplice, visto che la salma è stata ritrovata in una zona impervia.

Anton era scomparso dall'agriturismo in cui abitava con la nonna domenica sera. Già dall'8 marzo, sui social, era stato lanciato un appello che pregava chiunque avesse visto il ragazzo di avvisare immediatamente le forze dell'ordine. Erano state anche comunicate alcune particolarità in merito alle caratteristiche di Anton: ragazzo alto circa un metro e ottanta, con alcuni problemi psichici e in più non parlava italiano. L'ultima volta che era stato visto, indossava un berretto di lana.