Duro attacco dell'ambasciata svedese in Italia, la quale in un post apparso sul social network Facebook, accusa alcuni importanti media italiani di aver creato una "spirale di disinformazione" intorno alle iniziative messe in campo dal Paese scandinavo per contrastare la pandemia da nuovo Coronavirus. L'ambasciata sottolinea di come una intervista del Primo Ministro, Stefan Löfven, sarebbe stata estrapolata dal suo contesto originario e citata in maniera non corretta da molti giornalisti nostrani. Precisamente nella traduzione italiana si parlava di una sorta di "mea culpa" del Premier svedese sulle misure adottate per limitare la diffusione del virus.

La Svezia precisa: 'Proteggiamo la salute del nostro popolo'

Nel lungo post sul social network l'ambasciata svedese in Italia afferma che la Svezia condivide gli stessi obiettivi di tutte le altre nazioni d'Europa e del mondo, ovvero quello di proteggere la salute dei cittadini. Fondamentalmente le misure adottate nel Paese scandinavo per contrastare la pandemia differiscono solo in alcuni punti da quelle prese ad esempio in Italia. In Svezia il Governo non ha chiuso le scuole per i bambini più piccoli e gli asili nido, e poi non c'è nessuna limitazione alla libertà dei cittadini, che possono tranquillamente muoversi da casa, seppur con tutte le precauzioni del caso. Inoltre non c'è un lockdown totale, ma molte attività, soprattutto quelle in cui si creano numerosi assembramenti, sono attualmente chiuse.

Il Governo insomma fa affidamento sul buon senso dei cittadini, che stanno rispettando tutte le regole imposte dall'Esecutivo con sede a Stoccolma. Anche in Svezia si stanno adottando politiche che favoriscano lo smart working dove è possibile e alla popolazione è stato consigliato di non affollare i mezzi pubblici. Resta obbligatorio restare a casa quando si avvertono i sintomi anche di un banale raffreddore.

Il Paese colto di sorpresa

Nel comunicato in questione la Svezia chiarisce che nel Paese in questione non c'è una strategia per creare una sorta di "immunità di gregge". Le autorità scandinave ricordano di come anche la loro nazione sia stata colta di sorpresa dalla pandemia provocata dal nuovo coronavirus. Attualmente in Svezia si contano 12.000 casi accertati di contagio da Covid-19 e oltre 1.000 morti, per un tasso di mortalità di 118 persone per milione.

Tali cifre sarebbero quindi superiori a quelle di paesi vicini come la Danimarca, dove il tasso di mortalità è di 55 decessi per milione e in Finlandia 13 per milione. Diversi giornali in tutto il mondo, come il Financial Times e il britannico Guardian, hanno espresso scetticismo sulle misure adottate dal Governo di Stoccolma.