La pandemia da Coronavirus ha portato un insieme di misure restrittive che, già dall'inizio di maggio, inizieranno ad allentarsi. Tuttavia, in questo periodo, nonostante tutti i divieti, il volontariato non si è fermato. I volontari hanno, infatti, fornito il loro prezioso contributo alle persone che presentano delle difficoltà o che si trovano ai margini della società.
Eppure, non tutti sembrano aver recepito quanto il loro lavoro e il loro sostegno sia stato (e sia tutt'ora) fondamentale. Basti pensare che a Milano, tre giovani volontari sono stati fermati dai Carabinieri e multati, proprio mentre tornavano a casa dopo il loro turno di volontariato.
I volontari sono stati fermati e multati
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani locali, la vicenda è accaduta venerdì scorso, attorno alle ore 21:00. I volontari, tre giovani ragazzi tra i 19 e i 20 anni di età, stavano attraversando il parco Forlanini di Milano. In particolare, stavano cercando di raggiungere la fermata dell'autobus per tornare a casa, dopo aver trascorso la giornata a servire i pasti nel dormitorio per i senzatetto presente nel centro sportivo Saini.
Tuttavia, sono stati fermati dai Carabinieri, a cui hanno presentato l'autocertificazione e hanno spiegato le motivazioni per cui si trovavano fuori casa. Uno dei ragazzi, a riguardo, ha spiegato: "Già altre volte la polizia locale e i carabinieri ci hanno fermati.
Però, abbiamo sempre spiegato che diamo una mano come volontari in via Corelli. Non ci hanno nemmeno mai chiesto l'autocertificazione".
Dovranno pagare 280 euro a testa
Venerdì 24 aprile, però, le Forze dell'Ordine non hanno ritenuto necessarie solo le spiegazioni verbali dei tre volontari. Addirittura, hanno ritenuto che le motivazioni che li spingevano a non rispettare il Dpcm non fossero adeguate.
Così, li hanno multati e, nel verbale, hanno anche aggiunto la contestazione per assembramento. "Non molto lontano da noi, vi erano due senzatetto che stavano raccogliendo della legna. Però, sia io sia gli altri due volontari non li avevamo visti. (I carabinieri, ndr.) li hanno messi nel nostro verbale e ci hanno contestato l'assembramento".
Ora, dovranno pagare una multa pari a 280 euro a testa. Tra l'altro, se non la pagheranno entro 60 giorni, la cifra arriverà a quasi 500 euro.
I volontari stavano seguendo le misure di sicurezza
Eppure, i ragazzi hanno precisato che, non solo indossavano regolarmente tutti i presidi di protezione personale, ma addirittura camminavano a un metro di distanza, al fine di rispettare al meglio le misure di sicurezza e di tutela. Ancora oggi, dunque, non riescono a comprendere come mai siano stati multati.