Il filantropo e fondatore di Microsoft, Bill Gates, è diventato il nuovo target dei cospirazionisti e dell'estrema destra americana. Gates è ritenuto responsabile di aver creato il Coronavirus in laboratorio: l'obiettivo del filantropo, secondo i cospirazionisti, sarebbe quello di speculare sulla malattia, finanziando poi ricerche che portino a produrre un vaccino. Ovviamente, nulla di tutto ciò può considerarsi credibile.
Lo scrive il quotidiano statunitense New York Times citando una ricerca effettuata in collaborazione con Zignal Labs, società specializzata nell'analisi dei media.
Dall'inizio della pandemia di coronavirus, Gates sarebbe infatti diventato il principale bersaglio dei complottisti, superando anche il finanziere e filantropo, George Soros, da anni nelle mire dei cospirazionisti. Secondo il New York Times e Zignal Labs le teorie del complotto contro Gates sono state menzionate 1,2 milioni volte in tv e sui social media.
Bill Gates ha una fondazione con cui finanzia la ricerca scientifica
Gates, insieme a sua moglie Melinda, presiede una fondazione con cui finanzia la ricerca scientifica. La fondazione si sta anche impegnando per trovare una cura contro il Covid-19. Ma questo non certamente per poter sterminare l'umanità, come credono i cospirazionisti. Negli ultimi mesi, poi, specialmente dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato il coronavirus una pandemia, su internet è circolato un video in cui Gates, in un suo TedTalks del marzo 2015, avvertiva la popolazione mondiale che la sanità globale non era pronta ad affrontare una possibile e ipotetica emergenza sanitaria.
Gates in quell'occasione disse che un virus avrebbe potuto fare più vittime di una guerra.
Flusso di notizie alimentato del gruppo QAnon
In totale Zignal Labs ha individuato oltre 16 mila post dall'inizio dell'anno che coinvolgono Gates e il virus. A diffondere la disinformazione sarebbero stati soprattutto i no-vax appartenenti a QAnon, una gruppo di complottisti di estrema destra che sostiene il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Gates da mesi sta sensibilizzando la popolazione a rispettare le misure di contenimento imposte dai governi di quasi tutte le nazioni del mondo ai propri cittadini. L'esatto opposto di quello che ha fatto Trump, che invece, all'inizio della epidemia ha minimizzato la questione coronavirus e in questo momento, nonostante la situazione negli Stati Uniti sia ancora grave, continua a spingere per riaprire il paese il prima possibile.
Uno youtuber vicino a QAnon - che tra le altre cose hanno più volte consigliato di bere la candeggina per curarsi dal virus, ha detto di essere convinto che Gates era già a conoscenza della pandemia in arrivo, basando la sua 'intuizione' su un brevetto per un vaccino del Pirbright Institute, un gruppo britannico finanziato dalla Gates Foundation. Peccato che quel vaccino nulla abbia a che fare con il Sars-Cov-2.