Continuano ad alimentare molte polemiche le dichiarazioni del direttore di Libero Vittorio Feltri, che come noto qualche sera fa, in diretta tv su Rete 4, ha sottolineato come dal suo punto di vista 'i meridionali siano inferiori ai cittadini settentrionali'.

Nonostante il vespaio di polemiche innescate da queste parole Feltri pare non voler cercare di ritrattare nulla continuando a sostenere come il suo commento fosse di natura squisitamente economica. Ospite di ‘Non è l’Arena’ condotto da Massimo Giletti su La 7, il numero uno di Libero ha addirittura rincarato la dose, sottolineando come al 'Sud non abbiano l'abitudine a leggere i quotidiani', considerazione questa nata da un commento all'iniziativa intrapresa dalle edicole di Napoli che hanno deciso di boicottare la vendita del quotidiano dello stesso Feltri.

”Quelli del Sud ci hanno visto come untori, io parlavo del portafogli, non dei cervelli" ha spiegato Feltri.

Vittorio Feltri non fa alcun passo indietro e non si scusa

Durante l'intervista a cura di Carlo Marsili trasmessa all'interno dell'ultima puntata di Non è l’Arena in onda su La 7, Feltri non ha espresso né la volontà di placare la polemica né tanto meno la voglia di scusarsi e ritornare indietro sui suoi passi. Il giornalista bergamasco ha sottolineato infatti di non essersi sentito ‘colpito’ dalla scelta di numerosi edicolanti del Sud che, sentendosi offesi dalle sue parole, avrebbero deciso di non vendere più le copie del suo quotidiano: “La lettura non è la principale attività al Sud” ha dichiarato Feltri sottolineando che i meridionali non leggono né i quotidiani del Sud né quelli del Nord Italia.

E poco importa, ha aggiunto lo stesso Feltri, che questa iniziativa sia 'legalmente inconcepibile'.

Feltri contro il Meridione: 'Per quale motivo dovrei andare a Napoli?'

Durante la sua intervista il direttore di Libero ha chiarito ancora una volta la genesi delle motivazioni delle sue affermazioni dichiarando di non aver agito in modo offensivo in quanto le sue frasi erano rivolte ad analizzare un aspetto prettamente economico.

Il direttore del quotidiano Libero ha risposto alle domande di Marsili sottolineando alcuni degli aspetti negativi del Meridione e citando ancora una volta il fenomeno dei parcheggiatori abusivi che, storicamente, rappresenta una piaga della Campania e non solo: “Per quale motivo dovrei andare a Napoli? Io lavoro qui. Non ci sono forse i parcheggiatori abusivi a Napoli?” Secondo il giornalista, sarebbe giusto limitarsi alle sue parole e non ad una libera interpretazione di ciò che potrebbero sottintendere.