Si è sfiorata la tragedia ieri sera a Bari, precisamente in piazza Risorgimento, dove all'improvviso è scoppiata una violenta rissa tra ragazzi, tutti giovanissimi. Secondo quanto riferiscono i media locali l'alterco ha provocato due feriti, tra cui un 18enne che avrebbe ricevuto ben sette coltellate, che non hanno colpito organi vitali. Quest'ultimo si trova attualmente ricoverato al Policlinico, mentre l'altro ragazzo rimasto ferito è un minorenne e si trova presso l'ospedale Giovanni XXIII in osservazione. Il luogo in cui si è verificato il fatto di cronaca si trova al quartiere Libertà, nel pieno centro del capoluogo pugliese.

Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato

Al centralino della Polizia sono arrivate numerose segnalazioni, e quindi gli agenti si sono recati immediatamente in piazza Risorgimento per vedere che cosa stesse succedendo. Sono stati gli stessi militari a ritrovare i feriti poco lontano dal luogo in cui si è scatenata la rissa. Uno dei due giovani feriti è stato rintracciato nella vicina piazza Garibaldi. I rilievi sono andati avanti per gran parte della notte e gli agenti stanno cercando di capire che cosa sia successo e anche la dinamica. Al momento gli inquirenti avrebbero identificato 21 persone. La Questura riferisce che i protagonisti di quest'episodio sono tutti studenti e incensurati. In piazza Risorgimento è intervenuto anche il personale della scientifica, oltre a quello della sezione Volanti.

Quello che è certo fino a questo momento è che la lite sia nata per "futili motivi", almeno così riferisce la testata giornalistica locale online Bari Today. Sono stati due i gruppi che si sono affrontati nel piazzale. Gli investigatori hanno trovato macchie di sangue anche in via Manzoni.

Gli abitanti chiedono più controlli

Nelle scorse ore il giornale online barese Borderline 24 ha intervistato alcuni abitanti e commercianti del posto. Tutti sono concordi che nella zona ci vuole più sicurezza e invitano il sindaco Antonio Decaro a potenziare i controlli nell'area in questione. "Abbiamo vissuto già una triste realtà, stando chiusi in quarantena per due mesi e mezzo, adesso abbiamo bisogno di vivere piano piano i nostri spazi comuni" - così commenta l'accaduto una negoziante.

I cittadini chiedono quindi che venga installato un presidio fisso delle Forze dell'Ordine. La Polizia continuerà ad indagare su quanto avvenuto ieri sera al rione Libertà, e non è escluso che già nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, la situazione possa divenire più chiara. Utili potrebbero essere i filmati ripresi da eventuali telecamere di sorveglianza presenti in piazza Risorgimento.