Alda D'Eusanio, giornalista e conduttrice televisiva, è stata multata di 400 euro dalla Guardia di Finanza perché in un locale pubblico indossava una mascherina appesa a un solo orecchio essendosi rotta. L'episodio è avvenuto ieri a Roma in un bar-panetteria sotto casa sua. L'opinionista 69enne, ospite fissa da Barbara D'Urso, si era recata al bar per prendere un cappuccino e dei cornetti d'asporto. È incappata nelle sanzioni previste nella Fase 2 per contenere il contagio da Coronavirus. È stata la stessa D'Eusanio a raccontare l'accaduto in tempo reale attraverso una diretta di oltre 10 minuti, pubblicata sul suo profilo Instagram.
Alda D'Eusanio, sfogo in diretta su Instagram
Alla storia pubblicata ieri su Instagram, la giornalista ha dato il titolo 'Nove finanzieri per una mascherina'. Nel lungo sfogo social, Alda D'Eusanio ha raccontato che, appena uscita di casa ed entrata in un bar, è stata circondata da tre agenti della Guardia di Finanza perché la sua mascherina era appesa a un orecchio.
Nella lunga diretta, l'opinionista ha anche discusso con i finanzieri invitandoli a fare i controlli senza vessare i cittadini. Si è lamentata del fatto di essere stata sanzionata per l'incidente al suo dispositivo di protezione che, a suo dire, si era appena rotto. Ha invitato i cittadini a portare con sé una scorta di mascherine per non incappare in multe come è successo a lei, e di guardarsi alle spalle che non ci siano finanzieri.
Alda D'Eusanio, appello al Comandante generale della Guardia di Finanza
La diretta è stata prima interrotta e poi ripresa da Alda D'Eusanio nell'attesa che le venisse notificata la sanzione. La giornalista, ex mezzobusto del Tg2, si è rivolta direttamente al Comandante generale della Guardia di Finanza lamentando che "in un momento come questo" ci siano finanzieri "sguinzagliati per la città a vessare gli onesti cittadini".
Ha detto di non appartenere alla mafia, e che mentre "i mafiosi sono stati rimandati a casa per il coronavirus" lei, per una mascherina rotta, è stata "detenuta in piazza", avendo dovuto attendere oltre un'ora per espletare tutte le procedure.
"Se si rompe una mascherina non è un delitto", ha poi lamentato. Quindi ha interpellato la proprietaria del bar, che sarebbe stata identificata dagli uomini delle Fiamme Gialle e forse sanzionata, pur non essendo responsabile dell'accaduto.
Ha letto il verbale che la riguarda, precisando che la mascherina le si era rotta al bar in presenza di testimoni. "Lo deve scrivere, se no io non firmo", ha detto a un finanziere. Ha sostenuto di aver voluto testimoniare quanto le è accaduto, perché al posto suo avrebbe potuto trovarsi un cittadino non in grado di pagare la sanzione di 400 euro, forse senza lavoro e senza la cassa integrazione che non arriva.
L'esperienza vissuta l'ha fatta riflettere. Secondo Alda D'Eusanio, la Fase 2 significherebbe la disperazione per chi è senza soldi e porterebbe a una rivolta sociale, mentre le forze dell'ordine starebbero esagerando applicando regole giuste in maniera ingiusta. Infine, ha riferito di essere tornata al bar perché altri tre finanzieri avrebbero fatto un nuovo sopralluogo per acquisire i filmati del locale e verificare se corrisponda a verità quanto da lei dichiarato.
"Come se fossi stata una rapinatrice", ha lamentato.
Alda D'Eusanio, social divisi
Il popolo dei social si è spaccato tra chi dà ragione alla giornalista che ha insinuato un abuso di potere da parte delle forze dell'ordine, e chi ritiene che il rispetto delle regole debba valere per tutti. Un utente ha commentato: "Quanti moralisti e pecoroni. Lei non sta dicendo di voler essere trattata diversamente perché persona conosciuta, sta dicendo che chi è addetto ai controlli dovrebbe avere un po' di elasticità mentale, tutto qui". C'è chi ha invocato il rispetto per i finanzieri e, in generale, per le forze dell'ordine che lavorano per tutelare la salute dei cittadini. E chi ha scritto che lo status di vip non garantisce l'impunità se si infrangono le norme.
Un altro utente ha riportato che un'ex giornalista del Tg2 che dichiara d'essere stata detenuta in una piazza e parla di atteggiamento minaccioso da parte delle forze dell'ordine, dà una comunicazione sbagliata, oltre che pericolosa: rischierebbe di aizzare i cittadini contro misure volte a proteggerli. Un altro utente, infine, ritiene che le polemiche siano inutili e che si debba usare innanzitutto il buon senso: Alda D'Eusanio sarebbe dovuta tornare a casa a cambiare la mascherina rotta, per poi accedere al locale pubblico.