Anche a Brindisi quest'oggi comincia la Fase 2, ovvero quella di convivenza con il nuovo Coronavirus. Cambieranno molte delle nostre abitudini, così come cambieranno drasticamente anche i viaggi in autobus. Da oggi 4 maggio, per salire su uno degli autobus della Stp (Società trasporti pubblici), la partecipata comunale che gestisce il servizio urbano ed extraurbano, bisognerà indossare obbligatoriamente la mascherina. I guanti non sono obbligatori. Alla stampa locale il direttore Maurizio Falcone ha illustrato l'organizzazione dell'azienda in questa delicata fase.

L'uomo informa che su un mezzo da 50 posti potranno salire al massimo 13 persone, le quali dovranno sedersi nei posti indicati da appositi markers installati sui sedili. L'ingresso a tutte le vetture avverrà dal lato posteriore.

Falcone: 'Non si tratta di un obbligo, ma della salute di tutti'

Il direttore della Stp ha ribadito che quanto deciso dalla società, in ottemperanza ai decreti ministeriali, non è una costrizione da accettare forzatamente, ma si tratta di un obbligo che mira a tutelare la salute di tutti. Durante la prossima settimana dovrebbe anche arrivare un carico di gel igienizzanti che sarà messo a disposizione degli utenti anche sulle vetture. Tra l'altro l'azienda, spiega Falcone, è stata una delle prime ad avviare un sistema di sanificazione quotidiano sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Per tutta la Fase 1 la Stp ha dato a tutti la possibilità di muoversi e gli orari dei bus non sono cambiati, adesso però alcune tratte saranno potenziate. Il direttore spiega che le regole saranno rispettate in modo davvero molto rigido, e chi non sarà dotato degli appositi dispositivi di protezione individuale non sarà fatto salire sugli autobus.

Prima dell'emergenza già acquistati Dpi

Seconda quanto riferisce la testata giornalistica locale online Brindisi Report, che ha intervistato lo stesso direttore dell'azienda di trasporto pubblico, la Stp, ben prima dell'inizio dell'epidemia provocata dal SarsCov-2, ha acquistato numerosi dispositivi di protezione individuale per far fronte ad una eventuale emergenza sanitaria.

In queste ultime ore poi molti utenti stanno chiedendo se questa estate saranno attive le corse che arriveranno fino al mare. Su questo punto Falcone non ha saputo dare una risposta definitiva, in quanto la situazione è ancora tutta in divenire. "Martedì c’è un incontro fissato con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli che illustrerà le ulteriori decisioni prese a livello nazionale. Nel frattempo l’indirizzo prevede che ove ci siano più utenti, ci siano delle corse" - queste sono le parole che Falcone ha riferito durante il suo colloquio con la stampa.