San Marco in Lamis, popoloso comune in provincia di Foggia, piange Angelo Gualano, il 35enne morto ieri, sabato 9 maggio, in un incidente con il parapendio sui Monti Dauni, catena montuosa appenninica nella parte occidentale della provincia, precisamente nella località di Panni.

Il ragazzo era molto conosciuto nel proprio paese e, in queste ore, i suoi amici, attoniti, lo stanno ricordando sui social.

Angelo era un appassionato di parapendio

L'incidente mortale è avvenuto poco dopo le 13 di sabato 9 maggio, in località Largo Piano, nell'agro di Panni.

Angelo Gualano, grande sportivo, aveva approfittato della bella giornata di sole per un volo con il parapendio, una delle sue passioni. Dopo il decollo, però, qualcosa non ha funzionato e il 35enne, ormai in volo, è precipitato. Alcuni testimoni hanno immediatamente allertato il 118, ma nonostante la macchina dei soccorsi si sia subito messa in moto, per il giovane non c'è stato nulla da fare. Angelo è morto poco dopo l'arrivo dell'elisoccorso.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, una vela non si sarebbe gonfiata correttamente. I carabinieri del vicino comando, intervenuti sul posto, hanno provveduto a mettere sotto sequestro il parapendio e, al momento, sono ancora al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

'Ciao Angelo, ci mancherai'

La notizia della morte di Angelo Gualano è stata diffusa su Facebook dal sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo.

Il primo cittadino, in un post ha spiegato: "Nonostante il celere intervento delle unità di soccorso, purtroppo non c’è stato nulla fare. Ci ha lasciato un appassionato di sport che ha perso la vita per la propria passione". Poi, dispiaciuto ha aggiunto: "Che il cielo ti accolga in un mondo migliore".

Angelo era molto conosciuto a San Marco in Lamis, suo paese di residenza.

Papà Mario, con il quale lavorava, infatti, è titolare di un noto negozio di abbigliamento sito proprio nel centro del comune foggiano. Il 35enne, esperto speleologo, amava la natura e la vita all'aria aperta. Appena poteva, si concedeva lunghe passeggiate (anche in bicicletta) e praticava anche l'arrampicata. Solo pochi giorni su Facebook aveva scritto: "Ritorneranno le Adventure fuori Regione...".

Descritto da tutti come un ragazzo solare, educato e disponibile, Angelo, aveva tantissimi amici che, ora lo piangono. In queste ore, le sue pagine social (sulle quali spesso e volentieri condivideva le sue uscite) sono piene di messaggi di addio e di cordoglio. "Ciao Angelo, ci mancherai", lo hanno salutato ricordando il suo sorriso. L'Asd San Marco - Squadra sportiva dilettantistica - in cui ha militato su Facebook ha voluto stringersi in un forte abbraccio ai genitori, alla sorella ed ai suoi adorati nipotini. "Da oggi il nostro paese sarà più povero", ha concluso la società.