Lutto nel mondo del nuoto e dello sport. Nella mattinata di oggi, domenica 31 maggio, hanno perso la vita in un incidente aereo l'azzurro Fabio Lombini, 22 anni di Castrocaro Terme (in provincia di Forlì-Cesena) e l'amico Gioele Rossetti, atleta 23enne di Roma. I due ragazzi erano a bordo di un ultraleggero decollato poco prima da Nettuno, tra Roma e Latina. La notizia di Cronaca Nera è arrivata ad una settimana dal tragico incidente aereo di Daniele Papa, aspirante pilota 23enne di Cerveteri (sul litorale romano).
Fabio e Gioele erano decollati da poco
Secondo quanto ricostruito finora Fabio Lombini, in questi giorni impegnato in una collegiale nel Centro Federale Polo Natatorio di Ostia, ha approfittato della giornata libera per fare un giro sull'aereo di proprietà della famiglia dell'amico Gioele Rossetti, anch'egli nuotatore (era un velocista in forza all'Aurelia). Proprio quest'ultimo, già pilota esperto nonostante la giovanissima età, era ai comandi dell'ultraleggero P32S della Tecman.
I due ragazzi, questa mattina, sono decollati dall'aviosuperficie delle Grugnole, alle porte di Nettuno (in provincia di Roma). Dopo solo 30 secondi dal decollo, però, il velivolo - per cause ancora in fase di accertamento - è precipitato nelle campagne intorno al Laghetto di pesca sportiva dell'Acciarella, sempre in zona Grugnole.
L'ultraleggero, dopo essersi schiantato al suolo ha preso fuoco e per i due amici non c'è stato nulla da fare: Fabio e Gioele sono morti carbonizzati. L'intervento tempestivo dei mezzi di soccorso, infatti, è stato vano. Quando i vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio e estrarre i corpi dalle lamiere, era ormai troppo tardi.
I carabinieri di Anzio, coordinati dal capitano Giulio Pisani, dopo aver provveduto all'identificazione delle vittime, si sono messi al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) inviando contestualmente un proprio investigatore, ha aperto un’inchiesta di sicurezza.
Fabio Lombini era un campione di nuoto
Fabio Lombini, originario di Castrocaro Terme, era allenato alla Gs Forlì e all'Inn Rane Rosse da Alessandro ed Andrea Resch. Il giovane e promettente nuotatore, faceva parte con Paltrinieri e la Quadarella delle Fiamme Rosse ed aveva esordito nella Nazionale nella stagione 2017-18: poco prima, come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, era riuscito ad ottenere, ai campionati Assoluti invernali di Riccione - proprio nell'ultima gara di Filippo Magnini - il secondo posto: in quell'occasione, solo il nuotatore fiorentino Filippo Megli, era riuscito a fare un tempo migliore.
Negli Europei di vasca corta di Copenaghen, nel dicembre 2017, invece, nella finale dei 200 stile libero aveva realizzato, chiudendo in ottava posizione, il suo miglior tempo personale: 1’44″60.