Ritrovato il corpo senza vita di Daniele Papa. L'allievo pilota 23enne residente a Cerveteri (litorale di Roma) risultava disperso dal pomeriggio di ieri, lunedì 25 maggio. L'aereo biposto Diamond sul quale viaggiava è precipitato nel fiume Tevere poco dopo il decollo. L'istruttore che era con lui, Cito Giannandrea, è riuscito a salvarsi. Come riportato dalla sezione di Cronaca Nera di Fanpage, il giovane è rimato incastrato nel velivolo: sembra che non sia riuscito a slacciare la cintura di sicurezza.
Recuperato anche il corpo di Daniele
Nel pomeriggio di oggi, martedì 26 maggio, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Daniele Papa, 23 anni da compiere il prossimo 8 agosto.
Le speranze di ritrovarlo in vita erano ridotte al lumicino. Tuttavia, familiari e amici, fino all'ultimo, avevano pregato che il ragazzo, sub esperto e abile nuotatore, fosse riuscito a mettersi in salvo, magari individuando una bolla d'aria.
Invece, Daniele, non ce l'ha fatta. La sua cintura di sicurezza è rimasta incastrata e non è riuscito a liberarsi e a ritornare in superficie. L'istruttore trentenne che era con lui, Cito Giannandrea, si è immerso più volte per cercare di aiutare il ragazzo, ma tutti i suoi sforzi sono stati inutili.
Nonostante le indicazioni dell'uomo, il relitto del biposto, è stato individuato solo nella notte. Il "Diamond" era sul fondale del fiume Tevere, ad una profondità di circa 10 metri.
Le operazioni di recupero - che si sono svolte alla presenza del magistrato di turno, della Polizia di Stato e dei familiari di Daniele - si sono rivelate alquanto difficoltose a causa della scarsa visibilità subacquea e della presenza di melma e rifiuti sul fondale.
Il dolore dei familiari e degli amici
Secondo quanto ricostruito finora, nel pomeriggio di ieri, Daniele e il suo istruttore Cito si sono alzati in volo con un Diamond Aircraft DA20-C1 intorno alle ore 15.
Per cause ancora in fase di accertamento, dopo pochi minuti dal decollo, avvenuto dalla scuola di volo dell'Aeroporto Roma Urbe, il biposto ha perso quota ed è precipitato nel fiume Tevere. Giannandrea, ricoverato in ospedale con diverse ferite (ma non in pericolo di vita) ha spiegato di aver tentato di un atterraggio di emergenza sul fiume Tevere.
La notizia del decesso di Daniele Papa è stata confermata anche da Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri. "Abbiamo sperato fino all'ultimo momento" ha dichiarato "In un momento come questo, nessuna parola è possibile".
La sorella Isabella, su Instagram lo ha ricordato così: "Fratellino mio sei stato un fratello impeccabile, serio, d'oro, sempre pronto a sostenermi". Addolorata ha poi concluso: "Non ti meritavi tutto questo piccolo mio".