Si tinge sempre più di giallo il caso di Luciana Martinelli. Secondo i risultati dell'autopsia, la maestra di lingue 27enne, ritrovata senza vita nelle acque del fiume Tevere, sarebbe morta per una congestione. La giovane, volontaria del canile Muratella, si era allontanata dalla sua casa di Roma, la notte tra il 3 ed il 4 aprile, dopo una banale lite in famiglia.

Luciana Martinelli morta per una congestione

Nei giorni scorsi, presso l'istituto di medicina legale di piazzale del Verano, è stata eseguita l'autopsia sul corpo di Luciana Martinelli.

I primi accertamenti hanno stabilito che la giovane è morta poche ore dopo la scomparsa. L'assenza di fratture fa ipotizzare che sia finita in acqua da una sponda del fiume e che non abbia subito violenze.

In attesa dei risultati dei test tossicologici e istologici, è stata resa nota la causa precisa del decesso: congestione. Luciana, prima di finire nelle acque gelide del fiume Tevere, dunque, avrebbe mangiato in abbondanza. La rivelazione, come ha sottolineato la trasmissione "Chi l'ha visto?", che si sta occupando del caso di Cronaca Nera, lascerebbe aperti diversi ed inquietanti interrogativi. Se la 27enne è uscita di casa in piena notte ed è morta poco dopo, dove ha trovato il cibo? Ha mangiato con qualcuno?

Nella sua Volkswagen Up, rinvenuta in un parcheggio sul lungotevere Flaminio, gli inquirenti, hanno trovato - oltre alla chiavi d'accensione - solamente un pacchetto di cracker e delle bottiglietta d'acqua. Forse, allora, nella borsa, che ancora non è stata ritrovata, aveva qualcos'altro?

A queste, ed ad altre domande, stanno cercando di rispondere i carabinieri dl comando di Montesacro, titolare dell'indagine.

La scomparsa di Luciana Martinelli

Luciana Martinelli era originaria di Frosinone, ma da tempo viveva a Roma. Condivideva, con la sorella Orietta ed il cognato, un appartamento a due passi dalla stazione di Roma Tiburtina, nel quartiere Pietralata. La giovane insegnava lingue in una scuola, ma negli ultimi mesi, voleva diventare istruttrice cinofila.

La giovane adorava i cani e, per questo, stava seguendo un corso organizzato dal canile di via della Magliana, dove era volontaria.

Forse, però, in famiglia, la grande passione di Luciana per gli animali non era del tutto compresa ed accettata. Come ricostruito, infatti, poche ore prima della scomparsa, i suoi amati amici a quattro zampe erano stati oggetto di un litigio tra lei ed Orietta. Nulla di particolarmente grave: solo un piccolo diverbio, ma per la bella 27enne dagli occhi verdi, particolarmente fragile emotivamente, potrebbe essere stato un vero e proprio dramma.

Il corpo di Luciana Martinelli rinvenuto nel Tevere

l familiari di Luciana Martinelli, non vedendola rientrare, avevano presentato denuncia di scomparsa alle forze dell'ordine.

Le ricerche erano subito iniziate e, in più di un'occasione, la mamma e la sorella avevano lanciato accorati appelli ai microfoni di Federica Sciarelli.

Molti telespettatori di "Chi l'ha visto?" avevano chiamato la redazione segnalando la presenza dell'insegnante in diversi quartieri di Roma. Tuttavia, le speranze di ritrovare la giovane si sono infrante, definitivamente, domenica 19 aprile. Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto nelle acque del Tevere all'altezza di Ponte Vittorio, nei dintorni dell'ospedale di Santo Spirito e di Castel Sant'Angelo. Il corpo, in acqua da diversi giorni, era in avanzato stato di decomposizione ed era, quindi, irriconoscibile. La sorella Orietta, comunque, ha potuto riconoscerla grazie ad un particolare tatuaggio della donna.