Dopo aver ucciso la moglie, esce dal carcere a causa dell'emergenza attuale del Coronavirus. Nel settembre dello scorso anno, il corpo di Eleonora Perraro, 43 anni, di Rovereto, è stato ritrovato in un lago di sangue e per il suo omicidio è stato accusato il marito, Marco Manfrini. Ieri sera a Chi l'ha visto, il dolore della madre e la sorella della vittima, per la decisione presa dal giudice.
Chi l'ha visto: i familiari della vittima
Ieri sera durante la trasmissione Chi l'ha visto, in onda su Rai 3, la preoccupazione e la rabbia della madre e della sorella della vittima verso il provvedimento che è stato preso nei confronti del presunto colpevole.
Il giudice infatti avrebbe concesso all'uomo di uscire dal carcere e finire di scontare la pena ai domiciliari, senza neanche l'utilizzo del braccialetto. Il giudice ha affermato di aver escluso la precauzione del braccialetto in quanto già il Coronavirus prevede il divieto di spostamenti.
La madre e la sorella della vittima stanno vivendo un ulteriore incubo. Con disperazione e sconforto affermano di essere fermamente in disaccordo con la decisione presa, ritenendola imprudente in quanto reputano Marco Manfrini pericoloso.
La madre ha riversato la sua disperazione per la decisione presa in una lettera, chiedendo giustizia. Sottolinea che il presunto omicida è stato rilasciato dal carcere senza una valida motivazione in quanto Marco Manfrini non è un infetto, non è in pericolo di vita e non è in terapia intensiva.
In qualsiasi momento potrebbe fuggire in quanto è a casa sua a scontare i domiciliari, senza alcun dispositivo di tracciamento che assicuri che il presunto colpevole non vada dove vuole.
Il tragico omicidio
La madre sottolinea che prima dell'omicidio di sua figlia, Eleonora già aveva subito dal marito atti di violenza, che aveva nascosto camuffandoli come incidenti.
Inoltre, pochi giorni prima, c'era stata una aggressione che aveva costretto Eleonora ad andare in ospedale.
Il matrimonio tra i due aveva avuto alle spalle solamente pochi mesi di fidanzamento e frequentazione. I due sembravano innamoratissimi, lei era felice della propria relazione, ma subito dopo il matrimonio le cose erano nettamente cambiate.
Avevano iniziato ad avere problemi economici, entrambi vivevano di una pensione di invalidità. Nessuno dei due aveva un impiego e Marco aveva cominciato a pretendere che lei si desse da fare trovando un lavoro o un'attività con cui arrotondare, mentre lui non ne voleva sapere di cercare un lavoro.
La situazione era tutt'altro che rosea, ma come spesso accade in queste situazioni, nessuno aveva immaginato che avrebbe portato ad un epilogo così tragico. Marco Manfrini, unico indiziato per l'accusa di omicidio volontario nei confronti di Eleonora Perraro, non ha mai confessato di essere il colpevole. Ha sempre affermato di non ricordare nulla dell'accaduto.