I carabinieri forestali del comando provinciale di Brindisi hanno fermato e sequestrato un furgone cassonato che trasportava rifiuti illeciti, per la precisione metalli e plastica. Il mezzo stava percorrendo il territorio sito nell'agro di Tuturano, quando ha incrociato la pattuglia.

I militari del nucleo investigativo Nipaaf hanno chiesto al conducente, un 64enne di Francavilla Fontana, di poter controllare all'interno del veicolo dove è stato trovato il materiale per il quale hanno chiesto all'uomo la relativa bolla di accompagnamento. Sprovvisto del documento e non essendo riuscito a fornire spiegazioni convincenti, l'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per gestione non autorizzata dei rifiuti e il mezzo è stato sequestrato.

Attività di contrasto al trasporto selvaggio dei rifiuti

I carabinieri hanno diffuso un comunicato agli organi di stampa nel quale spiegano che il controllo avvenuto nelle scorse ore a Tuturano rientra in una più vasta attività di monitoraggio del "trasporto selvaggio" dei rifiuti, fenomeno molto diffuso in provincia di Brindisi. Spesso, infatti, tali rifiuti vengono smaltiti in maniera non corretta nei campi agricoli o altrove.

Quanto accaduto nella frazione brindisina fa capire come alcuni autotrasportatori abusivi percorrano anche distanze di 50 chilometri per conquistarsi fette di mercato nella gestione illecita dei rifiuti. Smaltire i rifiuti abusivamente, infatti, causa un danno ambientale di non poco conto.

Diversi documenti non in possesso del conducente

Oltre alla bolla di accompagnamento per trasportare i rifiuti, il conducente del furgone non ha fornito neanche la documentazione circa l'iscrizione del mezzo alla Sezione regionale dell'Albo nazionale dei gestori di rifiuti. Tali strumenti devono essere utilizzati per legge da chi svolga la mansione di trasporto di rifiuti, in quanto servono per verificare la tracciabilità degli stessi.

Non è noto dove il mezzo fosse diretto, informazioni che potranno emergere nel corso delle indagini, le quali dovranno consentire di ricostruire i dettagli della vicenda. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Brindisi Report, i rifiuti illeciti in alcuni casi vengono smaltiti anche nei campi della zona: questa volta il tempestivo intervento delle Forze dell'Ordine lo ha impedito.

Non è escluso che già nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, possano conoscersi ulteriori particolari su questa vicenda.