A Brindisi la polizia ha chiuso un locale del rione Casale per cinque giorni lavorativi per violazione delle norme anti assembramento. Secondo i media locali le forze dell'ordine hanno effettuato un controllo nel locale per verificare l'applicazione delle regole per prevenire il contagio da nuovo Coronavirus, notando 13 persone che giocavano intorno a un tavolo da biliardo. Gli agenti hanno identificato 14 persone: 13 clienti del locale e un dipendente. Il locale è stato temporaneamente chiuso per non aver rispettato le regole contro gli assembramenti previste per bar, ristoranti e luoghi pubblici.

Alcune persone all'interno del locale non indossavano la mascherina

Come scrive il quotidiano Brindisi Report, il titolare del locale è stato informato questa mattina della chiusura della sua attività per cinque giorni. Le 13 persone intorno al tavolo da biliardo infatti hanno violato le norme sul distanziamento sociale previste dal decreto legge del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La polizia, inoltre, ha notato che solo alcune delle persone presenti all'interno della sala da biliardo indossavano le mascherine, i dispositivi di protezione individuale obbligatori nei luoghi affollati e in cui non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di un metro. Le regole prevedono che nei luoghi pubblici e all'interno dei locali non ci si possa assembrare per evitare eventuali contagi da Sars-CoV-2.

Il locale chiuso dalla polizia al quartiere Casale di Brindisi è anche un bar. La prefettura di Brindisi ha ricevuto gli atti del provvedimento e potrebbe effettuare altre sanzioni amministrative.

Controlli sul rispetto delle norme anti assembramento in tutta Italia

In questi giorni i controlli delle forze dell'ordine sul rispetto delle norme anti assembramento nei locali e nelle piazze sono aumentati in tutte le regioni.

Anche nelle prossime settimane le autorità continueranno a verificare l'applicazione delle regole. L'obiettivo è evitare che la curva del contagio riparta in maniera incontrollata. Perciò i cittadini dovranno rispettare le norme di igiene e di distanziamento sociale. In questo periodo i contagi e i decessi per la Covid-19 sono in netto calo in Italia, ma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha più volte sottolineato che la "fase 2" non deve essere presa come un "liberi tutti", ma affrontata con grande senso di responsabilità da parte della popolazione italiana.