La polizia di Stato di Brindisi ha sanzionato 15 persone che sostavano all'interno di un pub della costa nord della provincia, in territorio di Carovigno, senza mascherine. Gli agenti, coadiuvati dal personale della polizia locale della "città della Nzegna", hanno trovato nel locale 150 persone, quasi tutte sprovviste di dispositivi di protezione individuale. Il notevole assembramento non è passato inosservato agli uomini in divisa che si sono recati subito sul posto per identificare i presenti e tenere sotto controllo la situazione.

Verifiche in tutti i locali della zona

Dopo aver ottenuto le generalità dei presenti gli agenti hanno chiesto al titolare del locale che cosa ci facesse tutta quella gente nel pub. Non avendo fornito spiegazioni valide, il proprietario è stato sanzionato, per cui adesso il locale, come da normativa vigente, dovrà osservare cinque giorni di chiusura. Nella serata di venerdì la polizia di Stato e gli agenti della locale hanno effettuato verifiche su tutti i locali della zona, in particolare proprio su quelli dislocati lungo la costa. Soprattutto nel fine settimana la zona a nord di Brindisi viene presa d'assalto dalle persone proprio per la presenza di alcuni tra i bar e pub più frequentati del territorio pugliese.

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Brindisi Report, il monitoraggio della zona ha potuto far verificare agli agenti la presenza di moltissimi avventori delle strutture ricreative e di ristorazione.

Controlli fino all'alba sulle coste pugliesi

Le verifiche sono andate fino all'alba di oggi 13 giugno 2020.

Non sono state poi riscontrate altre irregolarità. Alla luce di un'emergenza pandemica non ancora terminata le autorità sanitarie nazionali e internazionali raccomandano di adottare ancora le misure di precauzione dettate dai protocolli. Il personale delle forze dell'ordine è intervenuto in quel di Carovigno proprio per scongiurare eventuali pericoli per la salute pubblica e dei vacanzieri.

La polizia di Stato, in un comunicato diramato agli organi di stampa, ha fatto sapere che i controlli continueranno quotidianamente anche nelle prossime settimane e fino quando l'emergenza non sarà del tutto cessata. In queste ultime settimane post lockdown l'attenzione sui nuovi contagi giornalieri provocati dal Sars-CoV-2 resta alta. Già il premier Giuseppe Conte, all'inizio di questa Fase 3, ha dichiarato che non c'è ancora un "liberi tutti" e per diverso tempo dovremmo rispettare le misure di distanziamento sociale previste dal governo. La Puglia è poi una delle regioni meridionali più colpite dal virus.