Dopo mesi di chiusura a causa dell'emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus, da lunedì 15 giugno oltre ai cinema e i teatri, riaprono anche le discoteche e i locali notturni. Infatti, nella giornata di ieri mercoledì 10 giugno, si è svolta la conferenza Stato-Regioni nel corso della quale sono state approvate le linee guide che verranno allegate al Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) della Fase 3.

Le nuove regole da rispettare nelle discoteche

In particolare, si ballerà solo all'aperto con una distanza di almeno due metri, ma se non si dovesse riuscire a garantire questo spazio, bisognerà indossare obbligatoriamente la mascherina.

In generale, le piste da ballo saranno consentite solo in terrazze e giardini e non in spazi al chiuso, mentre per quanto riguarda gli accessi, questi saranno monitorati con un contapersone. Se possibile, bisognerà organizzare percorsi diversificati di entrata e uscita e, a questo fine, il locale dovrà avere un numero sufficiente di dipendenti che si occuperanno della sorveglianza e di far rispettare le distanze.

Per evitare gli assembramenti all'ingresso, le discoteche dovranno promuovere prenotazioni e pagamenti online e si potrà misurare la temperatura ai clienti prima dell'ingresso. Invece, al guardaroba, giacche ed effetti personali dovranno essere riposti in appositi sacchetti di plastica porta abiti e ci dovrà sempre essere il disinfettante per le mani a disposizione dei clienti.

In questa nuova riaperture dei locali notturni, non sarà più consentito consumare i drink al bancone. Inoltre, il barista dovrà assicurarsi che i clienti si avvicino per comprare le consumazioni senza creare assembramenti.

I locali notturni saranno tutti all'aperto, ma non ci si potrà abbracciare

Oltre a mantenere la distanza di sicurezza di due metri, non ci si potrà abbracciare all'interno di questi locali.

Inoltre, i dipendenti dello stesso dovranno usare la mascherina, igienizzare le proprie mani ed essere informati sulle misure di prevenzione. L'informazione selle regole per chi entra nei locali dovrà essere assicurata attraverso cartelloni scritti in diverse lingue e segnaletica all’ingresso.

Per quanto riguarda i locali che servono anche cibo, valgono le stesse norme in vigore attualmente per bar e ristoranti.

In particolare, i tavoli e le sedute di questi posti dovranno essere distanziati e permettere il mantenimento di almeno un metro tra i clienti. Questa distanza potrà essere ridotta solo nel caso in siano posizionate barriere tra i tavoli, come già accade nei bar e nei ristoranti.