A poche ore dalla tragedia di Margno in Valsassina, nella provincia di Lecco, si indaga sulla figura di Mario Bressi. Il 45enne, residente a Gessate, ha tolto la vita ai due figli gemelli di 12 anni, Elena e Diego, probabilmente soffocandoli. Dopo aver compiuto il delitto li ha vegliati per diverse ore, prima di uscire di casa per raggiungere in auto il ponte della Vittoria di Cremeno e gettarsi nel vuoto, da un’altezza di 96 metri.

A ritrovare i piccoli è stata la madre, Daniela Fumagalli. Un vicino ha raccontato al Corriere della Sera le sue strazianti urla: “Non si svegliano”.

Ed è stata proprio lei, secondo gli inquirenti, la vittima del folle piano di vendetta attuato dal marito. Infatti la donna aveva avviato le pratiche di separazione: questa sarebbe stata la causa scatenante dell’assurdo gesto.

Per gli inquirenti i gemelli sono stati uccisi dal padre per vendetta contro la moglie

Bressi era arrivato da cinque giorni a Margno con i figli, per passare qualche settimana di vacanza in montagna. Mario conosceva molto bene queste zone, in cui ha trascorso le estati fin da bambino con la famiglia. I giornali lo descrivono come un uomo estremamente metodico e razionale. Tutti gli elementi in possesso degli inquirenti portano a pensare che abbia pianificato ogni dettaglio della sua orribile vendetta.

Tuttavia non ha avuto il coraggio di guardare nel volto i gemelli mentre compiva l’atroce crimine, probabilmente dopo averli narcotizzati: ha voltato il viso dei due piccoli e ha atteso in soggiorno per qualche ora, prima di uscire dal trilocale, per andare a togliersi la vita.

La vita ‘normale’ di Mario Bressi, il padre dei gemelli

Tutti quelli che lo hanno conosciuto raccontano l'esistenza molto tranquilla di Mario Bressi: un lungo fidanzamento dopo aver conosciuto Daniela, la ricerca di un impiego che gli potesse garantire un ottimo stipendio, il matrimonio, la villetta col giardino fiorito i figli, quella seconda casa a Margno, di proprietà dei genitori.

Un uomo discreto e molto educato, che frequentava assiduamente i centri per donare il sangue. Tuttavia, ad un certo punto il tutto è scosso dalla decisione della moglie di separarsi. Non sappiamo cosa sia scattato nella mente del 45enne: di certo in lui è maturato un folle sentimento di odio verso quella donna che lo ha portato, secondo gli inquirenti, a compiere la più atroce delle vendette, a qualche giorno dalla prima udienza in Tribunale per la separazione.

L’ultima giornata trascorsa dal padre con i gemelli: tutto sembrava tranquillo

Quindi venerdì Bressi ha messo in atto il suo folle piano. Quella mattina era cominciata come tutte le altre: sveglia molto presto, colazione e gita in funivia per la consueta passeggiata con i gemelli.

Tutti a Margno parlano di un papà premuroso e dolce con i figli, che non mostrava nessun segno delle proprie intenzioni criminali. In molti hanno visto nel pomeriggio Elena e Diego giocare insieme all’esterno dell’abitazione, mentre il padre preparava la cena. Dopo aver mangiato, i due gemelli si sono assopiti sul letto: erano ancora in calzoncini e maglietta, non si erano cambiati per andare a dormire. A quel punto Mario ha agito, non prima di aver rassettato l’appartamento: avrebbe sparecchiato la tavola, spazzato via le briciole, gettato i rifiuti nell’immondizia e perfino sistemato il divano, eliminando le pieghe. A quel punto ha tolto la vita ai suoi due bambini e ha mandato un ultimo drammatico sms alla moglie Daniela: “Non rivedrai più i tuoi figli”.