A Lanciano, in provincia di Chieti, una bambina di due mesi ha perso la vita mentre si trovava nella sua culla. La scoperta è stata fatta dal padre che ha chiamato subito i soccorsi, ma per Bethany Angelucci non c'è stato niente da fare. Solo pochi giorni fa un caso simile era capitato a Città Sant'Angelo a una bimba di tre mesi.
Lanciano piange Bethany Angelucci, morta a due mesi
La comunità di Lanciano è scossa per quanto accaduto questa mattina, 5 giugno, alla famiglia Angelucci. L'ultima arrivata della giovane coppia di genitori, sorella di altri 5 figli, è stata trovata priva di vita dal padre Flavio di 32 anni intorno alle 10 del mattino.
L'uomo, già genitore insieme a Valentina, di altri quattro figli e una figlia, ha chiamato immediatamente i soccorsi in contrada Santamato, luogo in cui si è consumata la tragedia. Il personale sanitario del 118, al suo arrivo non ha potuto fare altro che confermare il decesso della bambina.
Il padre della bambina ha fatto la scoperta questa mattina, trovandola senza vita nella culla
Sul posto è arrivata anche la polizia coordinata da Lucia D'Agostino e il medico legale Raffaele Ciccarese che ha effettuato una prima analisi sul corpo di Bethany. Dal riscontro del medico non sono stati rilevati segni di violenza o di caduta sul corpo e sul viso della bambina ed è stata stabilita la morte per cause naturali.
Il pubblico ministero, alla luce di quanto emerso dal sopralluogo, non ha ritenuto opportuno richiedere l'esame autoptico sul corpo della bambina.
La drammatica notizia si è diffusa rapidamente sui social e in centinaia hanno manifestato la propria vicinanza alla famiglia della piccola Bethany Angelucci. "Un altro piccolo angelo volato in cielo" scrivono increduli molti utenti, cercando una spiegazione a questo fenomeno imprevedibile e molto raro che colpisce i bambini dai due mesi a un anno.
Seconda morte in culla in pochi giorni in Abruzzo, ma casi sono molto rari
Si tratterebbe del secondo caso di "Sindrome della morte in culla" in pochi giorni, sebbene sia un fenomeno raro. Soltanto qualche giorno fa, infatti, a Città Sant'Angelo, sempre in Abruzzo, in provincia di Pescara, era accaduto un fatto analogo con una bambina di tre mesi. In quel caso si è ipotizzato un soffocamento da rigurgito ed è stata disposta l'autopsia. Secondo i dati italiani diffusi dal portale dell'Istituto superiore di Sanità, Epicentro, l'incidenza delle morti in culla sarebbe di 1 bambino ogni 1000 nati.