Deva sarà disperata perché non riuscirà più a trovare il suo bambino nelle puntate finali de La Rosa della vendetta (titolo originale turco Gulcemal). Le anticipazioni del 10 novembre rivelano che dopo un salto temporale di cinque anni Gulcemal tornerà in città all'insaputa di tutti e suo figlio lo riconoscerà grazie alle foto che ha sempre guardato. Il bambino non parlerà, quindi non potrà dire a Gulcemal che è suo figlio, ma si avvicinerà a lui e lo abbraccerà. Nel frattempo Deva cercherà disperatamente il suo bambino e verrà a sapere che è stato visto in compagnia di un uomo.
Il gesto estremo di Gulcemal
Gulcemal vivrà uno dei momenti peggiori della sua vita quando perderà le persone a lui più care. Dopo aver perso la fiducia nei confronti di Gara, Gulendam e Vefa a causa delle loro bugie su Mert, Gulcemal si sentirà profondamente solo. Anche Deva gli volterà le spalle perché scoprirà che è stato lui ad uccidere suo padre Mustafa. La donna avrà un momento di cedimento e trascorrerà con Gulcemal l'ultima notte di passione, ma lo lascerà la mattina dopo con una lettera. A quel punto, il protagonista inviterà sua madre Zafer vicino alla scogliera e dopo un ultimo confronto con lei si lascerà cadere nel vuoto. La donna cambierà completamente dopo questo tragico accaduto e si sentirà in colpa per non aver detto a suo figlio che gli voleva bene.
Tutti piangeranno la morte di Gulcemal e a questo punto della storia ci sarà un salto temporale di cinque anni. Le vite dei personaggi vedranno importanti cambiamenti nel corso del tempo: Gulendam e Mert cresceranno insieme la loro bambina, mentre Deva avrà un figlio da Gulcemal, concepito nella loro unica notte d'amore. Il figlio di Gulcemal avrà quattro anni, ma non riuscirà ancora a parlare.
Zafer perderà la ragione, iniziando a dare i primi segnali di demenza senile. Le condizioni di Zafer faranno preoccupare Gulendam che la accoglierà nella sua casa.
Il cambiamento di Zafer
La madre di Gulcemal sarà traumatizzata dal suicidio di suo figlio e lo sognerà quasi tutte le notti, continuando a parlare di lui come se fosse ancora un bambino.
Deva, invece, continuerà a parlare al suo bambino di Gulcemal, tenendo sempre vivo il suo ricordo. La donna farà vedere spesso a suo figlio la foto di suo padre e il bambino guarderà con lei il mare in attesa di un suo ritorno. Un giorno, mentre si troverà al parco con i suoi nonni, il figlio di Deva sembrerà sparito nel nulla. Gara e Ibrahim si metteranno a cercarlo, mentre il bambino sarà al porto e vedrà da lontano Gulcemal. Il piccolo riconoscerà subito suo padre grazie alle foto che Deva gli ha sempre mostrato e andrà ad abbracciarlo. "Chi sei?", gli chiederà, "Sei proprio un bel bambino". Pensando che si sia perso, Gulcemal prenderà per mano suo figlio e si metterà alla ricerca dei suoi genitori.
Sperando di poterlo aiutare, Gulcemal guarderà nello zaino del bambino in cerca di qualche indizio sulla sua famiglia e vi troverà il libro che aveva dato a Deva prima di andare, ma non potrà immaginare di essere in compagnia di suo figlio. Nel frattempo, Deva sarà disperata all'idea di aver perso il suo bambino e chiederà a tutti i passati notizie di lui, mostrando la sua foto. Il proprietario di un chiosco le dirà di aver visto suo figlio poco fa in compagnia di un uomo: "Hanno mangiato un panino e sono andati via". Deva sarà terrorizzata all'idea che qualcuno possa aver rapito il suo amato bambino.
L'addio di Gulcemal e Deva
Nelle puntate precedenti è emersa tutta la verità sul passato di Deva.
Zafer si è recata alla villa di Gulcemal e ha detto alla donna che suo padre è Mustafa, il suo secondo marito. A quel punto Deva ha capito che suo marito ha ucciso suo padre e non potrà perdonarlo per questo. Nello stesso momento, Gulcemal ha appreso da Ibrahim la verità sul padre di Deva e ha capito di non poter amare la figlia del suo peggior nemico. Le strade dei due protagonisti si sono divise, ma per loro non è stato facile stare lontani. Appena si sono rivisti, infatti, non hanno potuto negare il grande amore che provano l'uno per l'altra anche se hanno ammesso che per colpa del destino non possono stare insieme.