Un uomo di 43 anni, di professione postino, nella serata di ieri 9 giugno ha tentato di gettare dal balcone della sua abitazione i figli di cinque, sei e sette anni. L'episodio si è verificato in via Stella Alpina a Rozzano, nel milanese. Secondo quanto si apprende dai media locali e nazionali, il soggetto avrebbe problemi psicologici e di droga e la famiglia era seguita già da tempo dai servizi sociali del comune. Il 43enne sarebbe separato. Al momento non si conoscono esattamente i motivi che hanno portato l'uomo ad agire in questa maniera: l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti è che il 43enne fosse venuto a conoscenza di un procedimento finalizzato alla revoca dell'affidamento esclusivo dei figli.
L'episodio è cominciato intorno alle ore 20:30.
Tragedia evitata dalle forze dell'ordine e dal sindaco
La tragedia è stata evitata grazie alle forze dell'ordine e al sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri della locale compagnia e di quella di Corsico. I pompieri, una volta constatata la situazione e le intenzioni dell'uomo, hanno proceduto subito a posizionare sotto al palazzo dei materassi gonfiabili. Più volte il 43enne ha spinto i minori sull'orlo della balausta. Uno dei pompieri ha tentato di raggiungere l'abitazione, ma per tutta risposta l'uomo gli ha lanciato contro una bicicletta, piastrelle e calcinacci: il soccorritore è rimasto ferito in maniera non grave.
A questo punto sul luogo del fatto di cronaca è intervenuto il primo cittadino, che è stato informato sin da subito della situazione. Raggiunto il posto il sindaco, coraggiosamente, è voluto entrare una prima volta nell'appartamento in modo da poter parlare con l'uomo. Ferretti è poi entrato per l'ultima volta in casa intorno alle 23:50 approfittando di un momento di distrazione del 43enne, ha messo in sicurezza i minori e ha spostato l'armadio davanti alla porta di ingresso dell'abitazione.
Messo alle strette il postino è stato prelevato dai carabinieri e ammanettato. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di San Vittore: dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio, sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
Ai bimbi potrebbero essere stati somministrati psicofarmaci
I bambini sono stati trasportati presso l'ospedale San Paolo di Milano, dove i medici stanno eseguendo degli accertamenti finalizzati a capire se i minori siano stati costretti ad assumere barbiturici e psicofarmaci. Il 43enne, nel corso della serata, ha impedito più volte ai carabinieri di entrare nell'appartamento, brandendo anche un coltello con una lama di 20 centimetri. La notizia di quanto accaduto si è sparsa immediatamente nella cittadina lombarda e nel resto della provincia milanese, destando sconcerto tra gli abitanti. "Si era convinto che oggi gli avrebbero portato via i ragazzi, invece aveva solo un nuovo colloquio" questo è il commento del sindaco di Rozzano Gianni Ferretti.