Un bambino di un anno e mezzo viveva chiuso a chiave in una gabbia per cani e vicino a lui c'erano anche armi, marijuana e animali pericolosi, come i serpenti. Il 26 giugno la polizia ha effettuato questa scoperta nella Contea di Henry, nel Tennessee (Stati Uniti) casualmente, in seguito alla segnalazione che in zona c'era un animale vittima di maltrattamenti da parte del padrone, i cui pianti avevano attirato l'attenzione di un passante.

Lo scenario davanti agli occhi delle forze dell'ordine

Il portale americano NewsChannel5 ha spiegato che il bimbo risiedeva con i propri genitori in una zona di campagna isolata e trascorreva le sue giornate in una gabbia, senza un minimo d'igiene.

Intorno a lui c'erano tanti giochi e altre gabbie, in cui vivevano diversi animali, come un boa di tre metri, centinaia di topi da dare in pasto ai serpenti, cani, gatti, polli, conigli e roditori. Tutte le gabbie erano situate nella stessa area in cui, intrappolato, c'era anche un bimbo di neanche di due anni.

"Non avevo mai visto nulla di simile - ha dichiarato lo sceriffo della Contea - Nell'abitazione c'era un degrado assoluto: camere sporche e a terra feci di cani, blatte e addirittura in alcune zone mancava proprio il pavimento. Durante il sopralluogo abbiamo trovato anche tante carcasse di cani, 17 armi e 127 piante di marijuana".

Accusata la famiglia del bambino

I genitori del bambino, cioè il padre 46enne Thomas Jefferson Brown, la madre 42enne Heather Scarbough e il nonno di 82 anni, Charles Brown, sono stati tratti in arresto; le accuse sono quelle di maltrattamenti aggravati su minori (reato di 'classe A' negli Usa), possesso di armi da fuoco e di accessori per droga, produzione di marijuana, maltrattamenti anche sugli animali.

Il bambino è stato preso in custodia dai servizi sociali, mentre tutti gli animali sono stati trasferiti in un rifugio locale.

"Nel nostro Paese i bambini sono così apprezzati che anche il più piccolo indizio che possano trovarsi in pericolo mobilita molte persone - ha affermato il procuratore distrettuale Matt Stowe a NewsChannel 5 - Ci occuperemo d'indagare ulteriormente su questo come su ogni sorta di reato sui minori".

Il procuratore ha aggiunto che i pubblici ministeri stanno lavorando con la Contea di Henry per fornire il quadro completo della vicenda: "Accade spesso che queste situazioni possano avvenire di nascosto, soprattutto se accadono in aree isolate o rurali. Ma anche nelle città non possiamo mai sapere davvero cosa stia facendo il nostro vicino di casa. La cosa basilare è che tutto ciò serva da esempio: se noti qualcosa di diverso devi immediatamente comunicarlo a qualcun altro".